Posts
Posts with Box Layout
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia.

AL CENTRO ESTIVO DI SANTERNO SI INSEGNANO I VECCHI MESTIERI
D’estate si viaggia sempre molto, ma viaggiare nel tempo non è un’esperienza che capiti facilmente a tutti. Succede sicuramente ai giovanissimi del Centro Estivo ‘Insieme sul Filo della Memoria’ di Santerno, a Ravenna: qui ragazzine e ragazzini, oltre a divertirsi, giocare e stare assieme, imparano i mestieri antichi e lo fanno con maestri d’eccezione, ovvero i 25 nonni e nonne volontari della struttura. Così la settimana scorre tra laboratori di cucito, falegnameria, pasta e bricolage con il giovedì dedicato a sfornare pane per tutti. Il tutto grazie all’impegno dell’Associazione Culturale e Ricreativa di Santerno e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che da anni sostiene questo progetto per la sua originalità e valenza sociale ed educativa. I giovanissimi sono i più entusiasti di tutti: confezionano prodotti ricamati, imparano ad attaccare i bottoni, preparano gli impasti con la farina e poi tirano la pasta con il mattarello, lavorano piccoli pezzi di falegnameria e alla sera in genere portano a casa i risultati della propria preziosa giornata lavorativa. Il forno a legna aggiunge sapori e aromi indimenticabili: pane e pizzette sfornate da questi novelli chef sono sinonimo di sicura allegria. Ma i giovanissimi non sono i soli entusiasti dell’iniziativa: lo sono ancor più i nonni che, al piacere di trasmettere la propria arte alle giovani generazioni, abbinano la possibilità di socializzare e riattivare il dialogo tra generazioni, spesso interrotto dalla vita stressante di oggi. ‘Abbiamo iniziato 27 anni fa _ spiega il Presidente dell’Associazione Culturale Ricreativa di Santerno Mauro Perini _ sviluppando un’idea che con gli anni si è rivelata sempre più vincente: oggi purtroppo dobbiamo creare una lista ed a volte escludere qualche ragazzo o ragazza perché facciamo gruppi di cento iscritti e non possiamo andare oltre. Vedo signore di novant’anni entusiaste di trasmettere la propria conoscenza a questi ragazzi e bambini talmente felici di apprendere cose belle e concrete da essere dispiaciuti quando i laboratori terminano: una giovanissima qualche giorno fa si è sistemata da sola un vestitino strappato e con grande soddisfazione’. Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri sottolinea l’importanza del progetto di Santerno, cui annualmente la Fondazione contribuisce in modo importante: ‘Si tratta di un’idea geniale e di un esempio virtuoso di educazione _ dice il Presidente _, che oltre ad insegnare ai giovanissimi cose importanti e preziose, consente a persone di tutte le età di ritrovare la gioia dello stare assieme e del condividere valori veri e fondanti della nostra società, come il lavoro, la collaborazione, l’impegno, la convivenza e il benessere’. Ravenna, 25 luglio 2024
Progetto Fondazioni per la Romagna
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, da una iniziativa di raccolta fondi tra le associate di ACRI Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, mette a disposizione dei cittadini di Ravenna colpiti dalla drammatica alluvione della primavera scorsa, un plafond di 250 mila euro per contributi diretti a chi ha subito danni agli immobili, agli arredi ed ai mobili: la Croce Rossa Italiana Comitato di Ravenna gestirà operativamente la raccolta e l’esame delle richieste e della relativa documentazione. Il modulo è disponibile sul sito della Croce Rossa Italiana sezione di Ravenna https://criravenna.jimdo.com/ Ravenna, 22 gennaio 2024
GIORNATA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI: L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA DALL’UNIVERSITA’ ALLE PRIMARIE
Tra i banchi di scuola c’è da anni una fedele alleata di tutti gli studenti, alunni, docenti e genitori. E’ la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che non solo ha nel proprio ruolo istituzionale quello di sostenere, promuovere, qualificare e implementare l’educazione in tutti gli ordini e gradi, ma partecipa a questo suo compito con un valore aggiunto importante di entusiasmo e creatività intervenendo non solo come ente erogatore, ma come protagonista dell’ideazione, dell’organizzazione e dello sviluppo dei progetti per tutti gli istituti e le scuole che oggi celebrano la Giornata Internazionale degli Studenti. <Il nostro impegno nel settore dell’educazione, strategico per il futuro del paese e per le famiglie _ spiega il Presidente della Fondazione, Ernesto Giuseppe Alfieri _ è a 360 gradi, dai corsi universitari alle classi dei più piccoli delle scuole primarie. L’intervento più importante negli ultimi anni e nei prossimi è a sostegno del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia a Ravenna, giunto al quarto anno accademico con innumerevoli e positivi risvolti di carattere economico e di sviluppo delle strutture e cure dell’Ospedale S. Maria delle Grazie di Ravenna e con la possibilità di sfruttare anche terapie sperimentali e nuovi trattamenti terapeutici>. La Fondazione inoltre ha messo gratuitamente a disposizione dell’Ateneo di Bologna il fabbricato di via Tombesi dell’Ova per il Corso di Laurea in Ingegneria. Ma, se l’Università è il vertice della piramide degli interventi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la sua base è ancora più ampia, ricca e variegata erogando energie e risorse all’ampia e capillare attività di sostegno dell’attività educativa per studenti più giovani. La partecipazione attiva degli studenti è il vero valore aggiunto del grande progetto che ha coinvolto da quattro anni un numero crescente di classi: <Progetto Futuro> è nato da un’idea dell’ingegner Romeo Tasselli, la cui azienda, la Secam, promuove assieme a Fondazione Cassa di Risparmio Ravenna, Fondazione Golinelli e Ufficio Scolastico Provinciale un premio destinato ai migliori progetti elaborati dagli istituti scolastici sul futuro delle nostre città. <Una serie di video, supporti multimediali, animazioni grafiche e dinamiche consente di vedere le nostre città come saranno tra qualche anno o decina d’anni – spiega ancora Alfieri -, una visione possibile attraverso gli occhi geniali e originali dei nostri giovani. Mentre si sta già lavorando alla prossima edizione, i progetti premiati in questi primi anni sono stati davvero sorprendenti: città sostenibili, integrazione, rivoluzione dei trasporti a basso impatto ambientale, risparmio energetico, protezione delle categorie più deboli, condivisione di spazi ed esperienze, un nuovo rapporto domestico con gli animali. La recente premiazione al Palazzo dei Congressi, con i giovani vincitori della prima edizione chiamati a premiare in prima persona i vincitori dell’edizione più recente, è stata davvero un momento emozionante e di crescita per tutti, non solo per i ragazzi>. <Anche nel 2024 la Fondazione _ spiega ancora Alfieri _ sarà al fianco dell’importante progetto di didattica e scrittura che ha preso corpo 18 anni fa per la prima volta in Emilia Romagna proprio nella nostra provincia di Ravenna: il Campionato di Giornalismo, promosso dal quotidiano QN – Il Resto del Carlino e rivolto a tutte le secondarie di primo grado della provincia>. i. E’ al suo primo anno di vita invece il <Parlamento dei Ragazzi>, un grande progetto regionale che vede i ragazzi vivere in proprio l’esperienza concreta dell’educazione civica. Sono gli studenti delle primarie infatti ad eleggere con scrutinio segreto un proprio parlamento che è chiamato a votare progetti specifici per la propria scuola avendo a disposizione un budget totale di 500 euro. Ideata dal Presidente del Gabinetto Vieusseux di Firenze Riccardo Nencini e coordinato dalla professoressa Monica Frasca, il progetto è sostenuto attivamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che nel 2024 continuerà a collaborare e sostenere tanti altri progetti tra cui quello in collaborazione con l’Acri per la Repubblica Digitale. <Nell’anno dell’apertura a Ravenna del Museo Byron, prevista nella primavera 2024 conclude Alfieri _ sono anche innumerevoli le iniziative che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sostiene in tutte le scuole: per preparare i nostri cittadini del futuro non solo ad un grande evento che coinvolgerà tutta la città ma anche a quella che è la forma di economia mondiale a più alto valore aggiunto, la cultura>.

Le nuove magliette di Garibaldi ai Musei Byron e del Risorgimento per festeggiare il compleanno dell’Eroe dei due mondi
Per gli appassionati di storia ed in particolare del Risorgimento, i Musei Byron e del Risorgimento di Ravenna rappresentano un’occasione straordinaria di conoscenza, di approfondimento e di emozionante contatto con la preziosa eredità dell’Eroe dei Due Mondi. Per festeggiare il ‘compleanno’ di Garibaldi, nato a Nizza il 4 luglio 1807, i Musei hanno deciso di presentare una sorpresa ai numerosi visitatori: al bookshop sono arrivate infatti le magliette di Garibaldi, un souvenir di grande appeal sia per l’iconica immagine dell’eroe dell’Unità d’Italia, sia per la possibilità di portarsi a casa dalla visita dei Musei uno dei ricordi più belli e significativi della giornata. Nei Musei Byron e del Risorgimento, il Comitato Scientifico ha fatto un grande lavoro di reperimento dei cimeli e, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Classense di Ravenna, la Fondazione Nuova Antologia Spadolini di Firenze e la Fondazione Craxi di Roma, le sale regalano ai visitatori ed alle visitatrici veri e propri tesori della storia garibaldina: tra questi, la placca commemorativa dell’incontro di Teano tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi, una rara litografia dell’Eroe dei Due Mondi che trasporta Anita morente durante la ritirata del 1849 vicino a Ravenna, l’annuncio originale della visita di Massimo D’Azeglio a Bologna nel 1959, un passaporto del 1848 emesso dallo Stato della Chiesa, diversi ritratti di Garibaldi arricchiti da dediche autografate, litografie che illustrano battaglie storiche, un’immagine di Pio IX che guida la nave dell’Italia nella tempesta, il manifesto originale del Comitato Nazionale per l’Unità d’Italia rivolto ai Giovani Italiani del 1860, un giornale del 1848 che racconta la visita di Garibaldi a Bologna, una litografia a rilievo di Vittorio Emanuele II, una illustrazione tratta da ‘Cronaca Italiana dal 1814 al 1850 compilata da una società di scrittori. Questi sono solo alcuni dei documenti e cimeli preziosi che i Musei Byron e del Risorgimento, ideati da Antonio Patuelli e realizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti, espongono nelle sale multimediali che grazie alla modernissima tecnologia digitale, ricostruiscono la storia del Risorgimento italiano con la doppia narrazione dei cimeli e del racconto immersivo. Ravenna, 04 luglio 2025

Conoscere la borsa al via: studenti e studentesse di tutta Europa apprendono l’educazione finanziaria giocando
‘Conoscere la Borsa’ è un grande progetto europeo che avvicina studenti e studentesse all’educazione finanziaria in modo semplice e divertente, mettendoli a confronto con colleghi e colleghe di tutta Europa e dando loro modo di imparare le tecniche e le logiche semplicemente dell’economia e della finanza con il ‘gioco’ e la gara tra coetanei che permette loro di raggiungere anche la finale nazionale e quella europea a Bruxelles. Ed anche quest’anno La Cassa di Ravenna presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti aderiscono al progetto mettendo a disposizione delle scuole e dei docenti, degli studenti e delle studentesse il proprio sostegno economico ed organizzativo e la formazione garantita attraverso docenti specializzati della Fondazione per l’Educazione finanziaria ed al Risparmio (Feduf), promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi). Il meccanismo è semplice e coinvolgente e riguarda scuole superiori e università. Ogni squadra, composta da uno o più elementi, anche di classi diverse, dispone di un budget virtuale di 50 mila euro che può ‘investire’, sempre virtualmente, sulle principali piazze borsistiche. I rendimenti economici dei propri investimenti determinano una classifica italiana ed una classifica europea che a fine anno promuovono le migliori selezioni ad una finale nazionale ed i migliori in assoluto addirittura alla finale europea di Bruxelles che si svolge in occasione della Global Money Week. Durante il periodo di gara, da ottobre fino a marzo, gli studenti possono verificare giorno per giugno l’andamento dei propri investimenti, vendere e comprare sui mercati internazionali, e verificare costantemente la propria posizione in classifica. Ci sono due graduatorie separate per le scuole superiori e per le università. Il principio del ‘learning by doing’ è premiante: studenti e studentesse, per tentare di migliorare i propri rendimenti, sono interessati a studiare i meccanismi dell’economia finanziaria ed in questo modo il gioco e la competitività tra scuole ed istituti invoglia a migliorare la propria conoscenza e preparazione, con la possibilità, facoltativa ma ovviamente molto importante, di aderire ai piani di educazione finanziaria mirata, con docenti specializzati e messi a disposizione dalla Banca e dalla Feduf. Le esperiense della Cassa di Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sono di grande aiuto per docenti, studenti e studentesse: l’anno scorso, sulle circa mille squadre iscritte da tutta Italia, le nostre squadre sono state grandi protagoniste, con la squadra ‘Società Vincente’ composta da quattro sudenti e studentesse dell’Istituto Manfredi Tanari di Bologna, coordinati dall’insegnante Claudia Pelliconi, che hanno raggiunto la finale nazionale a Volterra classificandosi tra le prime dieci scuole in Italia, nella graduatoria finale vinta da un istituto di Scicli. L’Università di Ferrara, a lungo protagonista ed in vetta alla classifica, ha invece sfiorato l’ammissione alla finale nazionale. Quest’anno l’esperienza si rafforza ulteriormente: gli studenti e le studentesse possono informarsi ed iscriversi, gratuitamente, direttamente contattando il numero 335-7269756. In allegato: la foto dei vincitori dell’anno scorso, dell’Istituto Manfredi Tanari di Bologna, da sinistra la priofessoressa Claudia Pelliconi, Francesco Celano, Manuel Mattioli, Alessia Di Vincenzo, Luca Saverino e l’organizzatore di Acri Francesco Coccia Ravenna, 30 giugno 2025

I Musei Byron e del Risorgimento aperti anche di sera, tutti i mercoledì dal 2 luglio al 27 agosto
Il fascino dei Musei Byron e del Risorgimento nel gioco di ombre e luci della sera, la narrazione del poeta inglese e dei Carbonari, di Garibaldi e della contessina Guiccioli nel contesto magico delle serate estive in un palazzo incantevole e nella corte nobile che incanta visitatori di tutto il mondo e giornalisti e inviati di ogni latitudine, dall’Indonesia al Canada, dal Messico al Regno Unito: è la grande novità di luglio e agosto 2025 per i turisti ed i visitatori di Ravenna, che troveranno i Musei Byron e del Risorgimento aperti anche si sera tutti i mercoledì, dal 2 luglio al 27 agosto, fino alle 22, nel contesto del programma di ‘Mosaico di notte’. Un’occasione per visitare i Musei nelle fresche sale del Palazzo, per fare una tappa alla Taverna Byron dove il poeta aveva il suo zoo, nascondeva le armi da lui stesso acquistate per i Carbonari, ed al bar l’Incontro, sotto i portici che hanno ospitato, tra decine di migliaia di visitatori di questi primi sei mesi di vita dei Musei, anche la ‘Literary Reception’ della Queen’s Reading Room della Regina Camilla il 10 aprile scorso. Visto il grande successo di visite, di ospiti istituzionali anche internazionali di primissimo livello e di attenzione mediatica mondiale registrato nei primi mesi di vita, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha fortemente voluto, sostenuto e realizzato i Musei, ha deciso di prolungare le aperture eccezionalmente per tutto il periodo estivo nei mercoledì di ‘Mosaico di Notte’. Il nuovo orario in queste giornate sarà quindi dalle 10 del mattino alla 22 di sera: dodici ore piene di cultura, letteratura e storia nei Musei più moderni ed inclusivi al mondo, apprezzatissimi a tutte le età per la narrazione capace di coinvolgere grazie alla realtà immersiva ed ai contenuti digitali, tutti i visitatori, dai bambini più piccoli, agli esperti studiosi di Byron e del Romanticismo letterario. Per approfondire i contenuti, anche per chi ha già visitato una prima volta i Musei, la Direzione ha organizzato anche visite guidate straordinarie, in italiano alle 19.45 ed in inglese alle 20. Il costo è di 12 euro, comprensivo di radioguida, con numero di posti limitato per cui è fortemente consigliata la prenotazione allo 0544 482838 e 0544 35404, mail info@visitravenna.it. Ravenna, 26 giugno 2025

I complimenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna per la realizzazione di cinque nuovi laboratori universitari al Museo Classis
L’inaugurazione di cinque nuovi laboratori nel corso di Laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni monumentali del Campus universitario di Bologna al Museo Classis rappresenta un fatto molto importante per la città ed il territorio, sia perché la nuova e ricca dotazione tecnologica e strumentale a messa a disposizione rappresenta un fattore ulteriore di attrazione verso il Museo Classis e verso il Corso di laurea, sia di potenziali studenti che di docenti di alto profilo e professionisti specializzati, sia perché fornisce uno stimolo ulteriore alla produzione, allo studio, alla sperimentazione ed all’attività di ricerca in un settore di eccellenza per Ravenna ed in un corso di laurea altamente qualificante per il Campus per tutto il territorio in generale. ‘Mi complimento per la realizzazione di questi accordi tra il Dipartimento di Beni Culturali e la Fondazione Parco Archeologico di Classe _ esordisce infatti la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Mirella Falconi Mazzotti _: l’Università è presente da più di trent’anni nel territorio ravennate e si è sempre parlato di integrazione tra l’attività del Campus e le realtà locali, e la realizzazione di questi laboratori rappresenta la concretizzazione di un percorso importante di qualificazione in ambito universitario delle realtà locali. La disponibilità di docenti estremamente qualificati, supportati da una consistente attrezzatura di alto livello rappresenta un valore fondamentale ed un arricchimento determinante per il Campus, per gli studenti e per il territorio, cui aggiungo la possibilità importantissima per gli studenti di vivere la realtà museale tutti i giorni’. ‘La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna _ conclude la Presidente Falconi Mazzotti _ è stata fin dall’inizio importante sostenitrice della Fondazione Ravenna Antica, di cui è anche socia fondatrice, ed oggi non posso che applaudire a questo importante salto tecnologico, che mi rende particolarmente felice anche come Presidente della Fondazione Flaminia. Complimenti per questo importante progetto che svilupperà sempre di più le sinergie tra Università e le Eccellenze locali e rappresenta un valore aggiunto straordinario per l’ulteriore crescita universitaria di Ravenna e del territorio’. Ravenna, 24 giugno 2025
Posts with List Layout and Carousel

AL CENTRO ESTIVO DI SANTERNO SI INSEGNANO I VECCHI MESTIERI
D’estate si viaggia sempre molto, ma viaggiare nel tempo non è un’esperienza che capiti facilmente a tutti. Succede sicuramente ai giovanissimi del Centro Estivo ‘Insieme sul Filo della Memoria’ di Santerno, a Ravenna: qui ragazzine e ragazzini, oltre a divertirsi, giocare e stare assieme, imparano i mestieri antichi e lo fanno con maestri d’eccezione, ovvero i 25 nonni e nonne volontari della struttura. Così la settimana scorre tra laboratori di cucito, falegnameria, pasta e bricolage con il giovedì dedicato a sfornare pane per tutti. Il tutto grazie all’impegno dell’Associazione Culturale e Ricreativa di Santerno e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che da anni sostiene questo progetto per la sua originalità e valenza sociale ed educativa. I giovanissimi sono i più entusiasti di tutti: confezionano prodotti ricamati, imparano ad attaccare i bottoni, preparano gli impasti con la farina e poi tirano la pasta con il mattarello, lavorano piccoli pezzi di falegnameria e alla sera in genere portano a casa i risultati della propria preziosa giornata lavorativa. Il forno a legna aggiunge sapori e aromi indimenticabili: pane e pizzette sfornate da questi novelli chef sono sinonimo di sicura allegria. Ma i giovanissimi non sono i soli entusiasti dell’iniziativa: lo sono ancor più i nonni che, al piacere di trasmettere la propria arte alle giovani generazioni, abbinano la possibilità di socializzare e riattivare il dialogo tra generazioni, spesso interrotto dalla vita stressante di oggi. ‘Abbiamo iniziato 27 anni fa _ spiega il Presidente dell’Associazione Culturale Ricreativa di Santerno Mauro Perini _ sviluppando un’idea che con gli anni si è rivelata sempre più vincente: oggi purtroppo dobbiamo creare una lista ed a volte escludere qualche ragazzo o ragazza perché facciamo gruppi di cento iscritti e non possiamo andare oltre. Vedo signore di novant’anni entusiaste di trasmettere la propria conoscenza a questi ragazzi e bambini talmente felici di apprendere cose belle e concrete da essere dispiaciuti quando i laboratori terminano: una giovanissima qualche giorno fa si è sistemata da sola un vestitino strappato e con grande soddisfazione’. Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri sottolinea l’importanza del progetto di Santerno, cui annualmente la Fondazione contribuisce in modo importante: ‘Si tratta di un’idea geniale e di un esempio virtuoso di educazione _ dice il Presidente _, che oltre ad insegnare ai giovanissimi cose importanti e preziose, consente a persone di tutte le età di ritrovare la gioia dello stare assieme e del condividere valori veri e fondanti della nostra società, come il lavoro, la collaborazione, l’impegno, la convivenza e il benessere’. Ravenna, 25 luglio 2024
Progetto Fondazioni per la Romagna
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, da una iniziativa di raccolta fondi tra le associate di ACRI Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, mette a disposizione dei cittadini di Ravenna colpiti dalla drammatica alluvione della primavera scorsa, un plafond di 250 mila euro per contributi diretti a chi ha subito danni agli immobili, agli arredi ed ai mobili: la Croce Rossa Italiana Comitato di Ravenna gestirà operativamente la raccolta e l’esame delle richieste e della relativa documentazione. Il modulo è disponibile sul sito della Croce Rossa Italiana sezione di Ravenna https://criravenna.jimdo.com/ Ravenna, 22 gennaio 2024
GIORNATA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI: L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA DALL’UNIVERSITA’ ALLE PRIMARIE
Tra i banchi di scuola c’è da anni una fedele alleata di tutti gli studenti, alunni, docenti e genitori. E’ la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che non solo ha nel proprio ruolo istituzionale quello di sostenere, promuovere, qualificare e implementare l’educazione in tutti gli ordini e gradi, ma partecipa a questo suo compito con un valore aggiunto importante di entusiasmo e creatività intervenendo non solo come ente erogatore, ma come protagonista dell’ideazione, dell’organizzazione e dello sviluppo dei progetti per tutti gli istituti e le scuole che oggi celebrano la Giornata Internazionale degli Studenti. <Il nostro impegno nel settore dell’educazione, strategico per il futuro del paese e per le famiglie _ spiega il Presidente della Fondazione, Ernesto Giuseppe Alfieri _ è a 360 gradi, dai corsi universitari alle classi dei più piccoli delle scuole primarie. L’intervento più importante negli ultimi anni e nei prossimi è a sostegno del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia a Ravenna, giunto al quarto anno accademico con innumerevoli e positivi risvolti di carattere economico e di sviluppo delle strutture e cure dell’Ospedale S. Maria delle Grazie di Ravenna e con la possibilità di sfruttare anche terapie sperimentali e nuovi trattamenti terapeutici>. La Fondazione inoltre ha messo gratuitamente a disposizione dell’Ateneo di Bologna il fabbricato di via Tombesi dell’Ova per il Corso di Laurea in Ingegneria. Ma, se l’Università è il vertice della piramide degli interventi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la sua base è ancora più ampia, ricca e variegata erogando energie e risorse all’ampia e capillare attività di sostegno dell’attività educativa per studenti più giovani. La partecipazione attiva degli studenti è il vero valore aggiunto del grande progetto che ha coinvolto da quattro anni un numero crescente di classi: <Progetto Futuro> è nato da un’idea dell’ingegner Romeo Tasselli, la cui azienda, la Secam, promuove assieme a Fondazione Cassa di Risparmio Ravenna, Fondazione Golinelli e Ufficio Scolastico Provinciale un premio destinato ai migliori progetti elaborati dagli istituti scolastici sul futuro delle nostre città. <Una serie di video, supporti multimediali, animazioni grafiche e dinamiche consente di vedere le nostre città come saranno tra qualche anno o decina d’anni – spiega ancora Alfieri -, una visione possibile attraverso gli occhi geniali e originali dei nostri giovani. Mentre si sta già lavorando alla prossima edizione, i progetti premiati in questi primi anni sono stati davvero sorprendenti: città sostenibili, integrazione, rivoluzione dei trasporti a basso impatto ambientale, risparmio energetico, protezione delle categorie più deboli, condivisione di spazi ed esperienze, un nuovo rapporto domestico con gli animali. La recente premiazione al Palazzo dei Congressi, con i giovani vincitori della prima edizione chiamati a premiare in prima persona i vincitori dell’edizione più recente, è stata davvero un momento emozionante e di crescita per tutti, non solo per i ragazzi>. <Anche nel 2024 la Fondazione _ spiega ancora Alfieri _ sarà al fianco dell’importante progetto di didattica e scrittura che ha preso corpo 18 anni fa per la prima volta in Emilia Romagna proprio nella nostra provincia di Ravenna: il Campionato di Giornalismo, promosso dal quotidiano QN – Il Resto del Carlino e rivolto a tutte le secondarie di primo grado della provincia>. i. E’ al suo primo anno di vita invece il <Parlamento dei Ragazzi>, un grande progetto regionale che vede i ragazzi vivere in proprio l’esperienza concreta dell’educazione civica. Sono gli studenti delle primarie infatti ad eleggere con scrutinio segreto un proprio parlamento che è chiamato a votare progetti specifici per la propria scuola avendo a disposizione un budget totale di 500 euro. Ideata dal Presidente del Gabinetto Vieusseux di Firenze Riccardo Nencini e coordinato dalla professoressa Monica Frasca, il progetto è sostenuto attivamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che nel 2024 continuerà a collaborare e sostenere tanti altri progetti tra cui quello in collaborazione con l’Acri per la Repubblica Digitale. <Nell’anno dell’apertura a Ravenna del Museo Byron, prevista nella primavera 2024 conclude Alfieri _ sono anche innumerevoli le iniziative che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sostiene in tutte le scuole: per preparare i nostri cittadini del futuro non solo ad un grande evento che coinvolgerà tutta la città ma anche a quella che è la forma di economia mondiale a più alto valore aggiunto, la cultura>.

Le nuove magliette di Garibaldi ai Musei Byron e del Risorgimento per festeggiare il compleanno dell’Eroe dei due mondi
Per gli appassionati di storia ed in particolare del Risorgimento, i Musei Byron e del Risorgimento di Ravenna rappresentano un’occasione straordinaria di conoscenza, di approfondimento e di emozionante contatto con la preziosa eredità dell’Eroe dei Due Mondi. Per festeggiare il ‘compleanno’ di Garibaldi, nato a Nizza il 4 luglio 1807, i Musei hanno deciso di presentare una sorpresa ai numerosi visitatori: al bookshop sono arrivate infatti le magliette di Garibaldi, un souvenir di grande appeal sia per l’iconica immagine dell’eroe dell’Unità d’Italia, sia per la possibilità di portarsi a casa dalla visita dei Musei uno dei ricordi più belli e significativi della giornata. Nei Musei Byron e del Risorgimento, il Comitato Scientifico ha fatto un grande lavoro di reperimento dei cimeli e, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Classense di Ravenna, la Fondazione Nuova Antologia Spadolini di Firenze e la Fondazione Craxi di Roma, le sale regalano ai visitatori ed alle visitatrici veri e propri tesori della storia garibaldina: tra questi, la placca commemorativa dell’incontro di Teano tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi, una rara litografia dell’Eroe dei Due Mondi che trasporta Anita morente durante la ritirata del 1849 vicino a Ravenna, l’annuncio originale della visita di Massimo D’Azeglio a Bologna nel 1959, un passaporto del 1848 emesso dallo Stato della Chiesa, diversi ritratti di Garibaldi arricchiti da dediche autografate, litografie che illustrano battaglie storiche, un’immagine di Pio IX che guida la nave dell’Italia nella tempesta, il manifesto originale del Comitato Nazionale per l’Unità d’Italia rivolto ai Giovani Italiani del 1860, un giornale del 1848 che racconta la visita di Garibaldi a Bologna, una litografia a rilievo di Vittorio Emanuele II, una illustrazione tratta da ‘Cronaca Italiana dal 1814 al 1850 compilata da una società di scrittori. Questi sono solo alcuni dei documenti e cimeli preziosi che i Musei Byron e del Risorgimento, ideati da Antonio Patuelli e realizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti, espongono nelle sale multimediali che grazie alla modernissima tecnologia digitale, ricostruiscono la storia del Risorgimento italiano con la doppia narrazione dei cimeli e del racconto immersivo. Ravenna, 04 luglio 2025

Conoscere la borsa al via: studenti e studentesse di tutta Europa apprendono l’educazione finanziaria giocando
‘Conoscere la Borsa’ è un grande progetto europeo che avvicina studenti e studentesse all’educazione finanziaria in modo semplice e divertente, mettendoli a confronto con colleghi e colleghe di tutta Europa e dando loro modo di imparare le tecniche e le logiche semplicemente dell’economia e della finanza con il ‘gioco’ e la gara tra coetanei che permette loro di raggiungere anche la finale nazionale e quella europea a Bruxelles. Ed anche quest’anno La Cassa di Ravenna presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti aderiscono al progetto mettendo a disposizione delle scuole e dei docenti, degli studenti e delle studentesse il proprio sostegno economico ed organizzativo e la formazione garantita attraverso docenti specializzati della Fondazione per l’Educazione finanziaria ed al Risparmio (Feduf), promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi). Il meccanismo è semplice e coinvolgente e riguarda scuole superiori e università. Ogni squadra, composta da uno o più elementi, anche di classi diverse, dispone di un budget virtuale di 50 mila euro che può ‘investire’, sempre virtualmente, sulle principali piazze borsistiche. I rendimenti economici dei propri investimenti determinano una classifica italiana ed una classifica europea che a fine anno promuovono le migliori selezioni ad una finale nazionale ed i migliori in assoluto addirittura alla finale europea di Bruxelles che si svolge in occasione della Global Money Week. Durante il periodo di gara, da ottobre fino a marzo, gli studenti possono verificare giorno per giugno l’andamento dei propri investimenti, vendere e comprare sui mercati internazionali, e verificare costantemente la propria posizione in classifica. Ci sono due graduatorie separate per le scuole superiori e per le università. Il principio del ‘learning by doing’ è premiante: studenti e studentesse, per tentare di migliorare i propri rendimenti, sono interessati a studiare i meccanismi dell’economia finanziaria ed in questo modo il gioco e la competitività tra scuole ed istituti invoglia a migliorare la propria conoscenza e preparazione, con la possibilità, facoltativa ma ovviamente molto importante, di aderire ai piani di educazione finanziaria mirata, con docenti specializzati e messi a disposizione dalla Banca e dalla Feduf. Le esperiense della Cassa di Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sono di grande aiuto per docenti, studenti e studentesse: l’anno scorso, sulle circa mille squadre iscritte da tutta Italia, le nostre squadre sono state grandi protagoniste, con la squadra ‘Società Vincente’ composta da quattro sudenti e studentesse dell’Istituto Manfredi Tanari di Bologna, coordinati dall’insegnante Claudia Pelliconi, che hanno raggiunto la finale nazionale a Volterra classificandosi tra le prime dieci scuole in Italia, nella graduatoria finale vinta da un istituto di Scicli. L’Università di Ferrara, a lungo protagonista ed in vetta alla classifica, ha invece sfiorato l’ammissione alla finale nazionale. Quest’anno l’esperienza si rafforza ulteriormente: gli studenti e le studentesse possono informarsi ed iscriversi, gratuitamente, direttamente contattando il numero 335-7269756. In allegato: la foto dei vincitori dell’anno scorso, dell’Istituto Manfredi Tanari di Bologna, da sinistra la priofessoressa Claudia Pelliconi, Francesco Celano, Manuel Mattioli, Alessia Di Vincenzo, Luca Saverino e l’organizzatore di Acri Francesco Coccia Ravenna, 30 giugno 2025

I Musei Byron e del Risorgimento aperti anche di sera, tutti i mercoledì dal 2 luglio al 27 agosto
Il fascino dei Musei Byron e del Risorgimento nel gioco di ombre e luci della sera, la narrazione del poeta inglese e dei Carbonari, di Garibaldi e della contessina Guiccioli nel contesto magico delle serate estive in un palazzo incantevole e nella corte nobile che incanta visitatori di tutto il mondo e giornalisti e inviati di ogni latitudine, dall’Indonesia al Canada, dal Messico al Regno Unito: è la grande novità di luglio e agosto 2025 per i turisti ed i visitatori di Ravenna, che troveranno i Musei Byron e del Risorgimento aperti anche si sera tutti i mercoledì, dal 2 luglio al 27 agosto, fino alle 22, nel contesto del programma di ‘Mosaico di notte’. Un’occasione per visitare i Musei nelle fresche sale del Palazzo, per fare una tappa alla Taverna Byron dove il poeta aveva il suo zoo, nascondeva le armi da lui stesso acquistate per i Carbonari, ed al bar l’Incontro, sotto i portici che hanno ospitato, tra decine di migliaia di visitatori di questi primi sei mesi di vita dei Musei, anche la ‘Literary Reception’ della Queen’s Reading Room della Regina Camilla il 10 aprile scorso. Visto il grande successo di visite, di ospiti istituzionali anche internazionali di primissimo livello e di attenzione mediatica mondiale registrato nei primi mesi di vita, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha fortemente voluto, sostenuto e realizzato i Musei, ha deciso di prolungare le aperture eccezionalmente per tutto il periodo estivo nei mercoledì di ‘Mosaico di Notte’. Il nuovo orario in queste giornate sarà quindi dalle 10 del mattino alla 22 di sera: dodici ore piene di cultura, letteratura e storia nei Musei più moderni ed inclusivi al mondo, apprezzatissimi a tutte le età per la narrazione capace di coinvolgere grazie alla realtà immersiva ed ai contenuti digitali, tutti i visitatori, dai bambini più piccoli, agli esperti studiosi di Byron e del Romanticismo letterario. Per approfondire i contenuti, anche per chi ha già visitato una prima volta i Musei, la Direzione ha organizzato anche visite guidate straordinarie, in italiano alle 19.45 ed in inglese alle 20. Il costo è di 12 euro, comprensivo di radioguida, con numero di posti limitato per cui è fortemente consigliata la prenotazione allo 0544 482838 e 0544 35404, mail info@visitravenna.it. Ravenna, 26 giugno 2025

I complimenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna per la realizzazione di cinque nuovi laboratori universitari al Museo Classis
L’inaugurazione di cinque nuovi laboratori nel corso di Laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni monumentali del Campus universitario di Bologna al Museo Classis rappresenta un fatto molto importante per la città ed il territorio, sia perché la nuova e ricca dotazione tecnologica e strumentale a messa a disposizione rappresenta un fattore ulteriore di attrazione verso il Museo Classis e verso il Corso di laurea, sia di potenziali studenti che di docenti di alto profilo e professionisti specializzati, sia perché fornisce uno stimolo ulteriore alla produzione, allo studio, alla sperimentazione ed all’attività di ricerca in un settore di eccellenza per Ravenna ed in un corso di laurea altamente qualificante per il Campus per tutto il territorio in generale. ‘Mi complimento per la realizzazione di questi accordi tra il Dipartimento di Beni Culturali e la Fondazione Parco Archeologico di Classe _ esordisce infatti la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Mirella Falconi Mazzotti _: l’Università è presente da più di trent’anni nel territorio ravennate e si è sempre parlato di integrazione tra l’attività del Campus e le realtà locali, e la realizzazione di questi laboratori rappresenta la concretizzazione di un percorso importante di qualificazione in ambito universitario delle realtà locali. La disponibilità di docenti estremamente qualificati, supportati da una consistente attrezzatura di alto livello rappresenta un valore fondamentale ed un arricchimento determinante per il Campus, per gli studenti e per il territorio, cui aggiungo la possibilità importantissima per gli studenti di vivere la realtà museale tutti i giorni’. ‘La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna _ conclude la Presidente Falconi Mazzotti _ è stata fin dall’inizio importante sostenitrice della Fondazione Ravenna Antica, di cui è anche socia fondatrice, ed oggi non posso che applaudire a questo importante salto tecnologico, che mi rende particolarmente felice anche come Presidente della Fondazione Flaminia. Complimenti per questo importante progetto che svilupperà sempre di più le sinergie tra Università e le Eccellenze locali e rappresenta un valore aggiunto straordinario per l’ulteriore crescita universitaria di Ravenna e del territorio’. Ravenna, 24 giugno 2025

I Musei Byron e del Risorgimento protagonisti anche sui media indonesiani
Si può restare letteralmente ‘stregati’ dai Musei Byron e del Risorgimento? A giudicare dalla stampa internazionale, la risposta è sì. Il magazine online ‘Bewitched by Italy’ (tradotto letteralmente, ‘Stregati dall’Italia’), diretto da Karen Warren, inserisce i Musei della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna tra le sei ragioni per le quali visitare l’Emilia Romagna, accanto a Bologna ed al Parmigiano Reggiano, al Cammino di Dante, al Festival Verdi ed a Dozza di Bologna, figurano i Musei Byron e del Risorgimento, che hanno letteralmente ‘stregato’ la direttrice Karen Warren durante una sua recente visita alle sale dedicate al grande poeta inglese ed ai moti italiani dell’800. Byron attrae facilmente il visitatore sia per la sua dimensione letteraria mondiale, sia per la sua avventura ‘fiammeggiante’ per impegno politico, storia sentimentale e vita mondana, che Byron seppe vivere tra la Pineta di Ravenna, gli affascinanti luoghi del Palazzo in cui nascondeva armi e progetti per la Carboneria e lo studiolo in cui componeva alcune delle più belle opere della sua letteratura, ispirato da Dante. ‘Stregati’ dai Musei Byron e del Risorgimento è dunque un modo straordinario per arrivare nelle case di migliaia di persone che, in tutto il mondo anglosassone e non solo, stanno pianificando a breve un viaggio in Emilia Romagna. Dalla Polonia all’Indonesia. Mercoledì infatti saranno in visita ai Musei in Palazzo Guiccioli, grazie all’interessamento dell’Apt regionale e del Comune di Ravenna, i content writer polacchi Filip Kowalik e Marta Jankowska, che hanno un grande seguito in particolare su Tik Tok e Instagram, interessati a realizzare un ampio reportage sui Musei e sul loro straordinario impatto mediatico nel mondo. Tutto questo mentre a Giacarta, capitale dell’Indonesia, oltre diecimila chilometri di distanza da Varsavia, il magazine online DetikTravel, branca del portale Detik che è 7° in Indonesia e 117° nel mondo per numero di lettori, dedica un ampio servizio ai Musei, aperto da un titolo che richiama immediatamente il tema principale dell’articolo: ‘Re Carlo visita una città in Italia e il numero di turisti sale immediatamente alle stelle’. I giornalisti indonesiani sono però molto ben informati: raccontano di una Camilla conquistata dai manoscritti di Byron e dai cimeli del poeta e di Teresa, per nulla intenzionata a rispettare i tempi del complesso programma della visita reale, tanto che Carlo, reduce dalla parallela visita a San Vitale, è costretto ad attenderla ed alla fine, incuriosito da tanto interesse della moglie, finisce a sua volta per appassionarsi del Museo’. E’ un dettaglio che pochi conoscevano, ma che il magazine indonesiano ha riportato correttamente, così come ha riportato con esattezza anche la grande visibilità mondiale dei Musei Byron e del Risorgimento. A sette mesi di distanza dall’inaugurazione, i Musei ideati da Antonio Patuelli, storico e appassionato di Risorgimento, Presidente della Cassa di Ravenna, e realizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, presieduta prima da Lanfranco Gualtieri e poi da Ernesto Giuseppe Alfieri ed ora da Mirella Falconi Mazzotti, continuano ad essere con frequenza costante protagonisti sui magazine generalisti e di settore di tutto il mondo, dal Canada all’Austria, dall’Argentina all’Indonesia, dall’Inghilterra ovviamente all’Est europeo. E, soprattutto, con l’oggettività che rispecchia sicuramente un portale a migliaia di chilometri di distanza, come rileva DetikTourism, i Musei Byron e del Risorgimento hanno camabiato i flussi mondiali del turismo, con un effetto straordinario che coinvolge tutto il territorio ed i cui effetti sono destinati ad aumentare nel tempo, come dimostra il dato consolidato di questi primi sette mesi di apertura. E se lo dicono in un paese con quasi duecento milioni di abitanti, quarto alle spalle soltanto di India, Cina e Stati Uniti… Ravenna, 24 giugno 2025

Inaugurata a Palazzo Rasponi la mostra ‘Tra Sogno e Natura’
E’ stata inaugurata ufficialmente a Palazzo Rasponi delle Teste a Ravenna la mostra ‘Tra Sogno e Natura: Da Miserocchi a Guaccimanni passando per Don Chisciotte’, curata da Paolo Trioschi e Giorgio Costa e che resterà aperta (ad ingresso gratuito) fino al 20 luglio 2025 con orari dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19.30 ed al sabato e domenica dalle 11 alle 19.30. Alla mostra La Cassa di Ravenna presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti, hanno prestato gratuitamente nove dipinti delle proprie collezioni, come hanno sottolineato durante la presentazione dell’evento il Vice Direttore Generale Vicario della Cassa Alessandro Spadoni ed il Vice Presidente della Fondazione Franco Gabici. All’inaugurazione, oltre allo stesso Gabici, era presente anche il Responsabile dell’Area Commerciale della Cassa, Matteo Ramilli. Gabici ha sottolineato la grande attenzione che Cassa e Fondazione riservano sempre all’arte ed alla cultura, testimoniata tra l’altro nell’impegno diretto della Fondazione che ha acquisito e ristrutturato e ora mette a disposizione dei visitatori di tutto il mondo i Chiostri Danteschi e i Musei Byron e del Risorgimento: ‘l’arte è il ponte dell’uomo verso l’infinito’ ha spiegato Gabici, rilanciando una frase celebre di Schelling. Paolo Trioschi ha ricostruito l’origine della mostra, ed in particolare la scelta di impostarla sulla ‘Pittura a Ravenna tra ‘800 e ‘900’, che Trioschi ha definito ‘un bel periodo, che si riflette nei volti sereni dei personaggi ritratti nei dipinti’ e nasce proprio in coincidenza con la notizia del ‘Don Chischiotte’ a Ravenna che, per raccontarla alla Sciascia (‘nulla c’è nulla di più certo delle coincidenze’) quando Giorgio Costa e la moglie Adele Felletti Spadazzi, da veri appassionati e cultori d’arte, trovano online lo splendido quadro di Miserocchi ‘Il Pastorino’ che fa da traino all’intera mostra e che era finito, dimenticato e trascurato, in una seconda casa a Forte dei Marmi. L’inaugurazione della mostra è stata caratterizzata da una affluenza straordinaria, con la sala piena e persone in piedi: a riprova della grande passione di Ravenna per l’arte e la cultura, della scelta felice dei curatori Paolo Trioschi e Giorgio Costa ed anche del grande momento di vitalità, attenzione e promozione culturale di Ravenna che si trova al centro dell’interesse di tutta la stampa mondiale, per le sue chiese millenarie, per la sua storia straordinaria, per i mosaici e per la grande novità del 2025, i Musei Byron e del Risorgimento. Ravenna, 21 giugno 2025 In allegato: la foto durante l’inaugurazione, da sinistra Matteo Ramilli, Paolo Trioschi, Franco Gabici e Giorgio Costa posano accanto al Don Chischiotte di Miserocchi

‘Tra sogno e natura’: a Palazzo Rasponi la mostra con i quadri della Cassa di Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
E’ stata presentata questa mattina, con gli interventi, tra gli altri, del Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Franco Gabici e del Vice Direttore Generale Vicario della Cassa di Ravenna Alessandro Spadoni la mostra ‘Tra sogno e Realtà’, a cura di Paolo Trioschi e Giorgio Costa, che ospiterà dal 19 giugno al 20 luglio a Palazzo Rasponi una esposizione di 77 opere ‘Da Miserocchi a Guaccimanni passando per Don Chisciotte. Per l’allestimento della mostra la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e La Cassa di Ravenna hanno prestato gratuitamente ai promotori nove opere della propria collezione. ‘Questa mostra _ ha detto Franco Gabici _ ci regala un viaggio anche nella Ravenna che non c’è più: tra tutti i quadri, ne segnalo uno dedicato a quella che D’Annunzio definì ‘La strada più bella d’Italia’, via D’Alaggio, che fu chiusa nel 1961 per lasciare spazio al nascente sviluppo industriale della città. Preservare la cultura è un compito primario di tutti noi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna è impegnata su tanti fronti per farlo, perché ogni artista ci trasmette sempre un mondo da cui tutti noi possiamo sempre trarre insegnamento’. ‘Il Gruppo La Cassa di Ravenna _ ha proseguito Alessandro Spadoni _ è sempre in prima fila nel valorizzare le iniziative ed i tesori del territorio ed in questo caso siamo, non solo felici, ma anche orgogliosi di prestare gratuitamente alcune opere della nostra collezione alla mostra ‘Tra Sogno e natura’. Come banca del territorio abbiamo l’impegno a non occuparci solo di economia, ma anche di promuovere la cultura e le attività sociali e, tra le tante cose che facciamo, ricordo il Calendario Artistico, tradizionale appuntamento di fine anno con gli artisti più importanti del territorio, la Strenna Natalizia dedicata all’arte ed alla cultura, ed in generale la nostra Banca, negli ultimi cinque anni, oltre ad aver pagato imposte per 50 milioni, ha distribuito dividendi per 60 milioni, 30 milioni dei quali sono andati alla Fondazione per poter sostenere nel territorio la cultura, l’assistenza, il volontariato, la salute pubblica e l’istruzione’. A questa mostra, la Cassa di Ravenna, presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi, e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti, danno un importantissimo contributo, con il prestito gratuito di nove opere selezionate da Paolo Trioschi e Giorgio Costa, curatori della mostra, tra quelle che meglio illustrano l’esperienza artistica oggetto della mostra. L’idea espositiva, infatti, è quella di raccontare, partendo dal ‘Don Chisciotte’ di Domenico Miserocchi un periodo artistico particolarmente prolifico, che si snoda in un percorso ricco di figure importanti come Arturo Moradei, i fratelli Guaccimanni, Angelo Torchi, Enrico Piazza ed altri artisti. La mostra inoltre, partendo dalle opere e dai loro autori, approfondirà tematiche specifiche del periodo storico, delle dinamiche sociali ed artistiche del periodo a cavallo tra i due secoli. Le opere prestate dalla Cassa di Ravenna sono di alcuni degli autori più importanti dell’epoca come Arturo Moradei (‘Nello studio del pittore’), Angelo Torchi (‘Paesaggio montano’), Vittorio Guaccimanni (‘Cavalli in autunno’), Domenico Miserocchi (‘Interno della basilica di San Vitale’, ‘Donna che lava nel cortile di casa’, ‘Cavalli in pineta’, e ‘La palizzata’) e di Enrico Piazza (‘Ritratto di popolano’ e ‘Vaso di fiori’). La mostra di Palazzo Rasponi delle Teste è particolarmente finalizzata a valorizzare e far conoscere al grande pubblico, in un periodo tra l’altro di grande afflusso turistico nella città di Ravenna, opere connesse al patrimonio culturale di Ravenna e della Romagna, ed in questo senso la Cassa di Ravenna e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sono sempre pronte ad accogliere proposte culturali che favoriscano la conoscenza e la valorizzazione delle eccellenze culturali ed artistiche, che sono assieme preziosa fonte di conoscenza e di arricchimento culturale per le persone e strumento di promozione e valorizzazione turistica del territorio e delle sue attività. L’esperienza dello scorso anno con la bella mostra dedicata ad Antonio Salietti, cui La Cassa contribuì concretamente prestando preziose opere dell’autore, è stata particolarmente positiva e verrà quindi ripetuta quest’anno con la Cassa di Ravenna in prima fila sia con il prestito gratuito delle opere individuate dai curatori, sia con la collaborazione attiva sia nell’inaugurazione che nel catalogo. Nella foto da sinistra Alessandro Spadoni, Franco Masotti, Fabio Sbaraglia, Franco Gabici, Marco Martinelli Ravenna, 17 giugno 2025

Ben 2.800 studenti a lezione di educazione finanziaria grazie a Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e La Cassa di Ravenna
Sono stati 2.800 gli studenti, distribuiti in dieci scuole e per oltre 200 ore di lezione che hanno partecipato all’anno didattico dell’Educazione Finanziaria promossa dalle banche del Gruppo La Cassa di Ravenna, che comprende anche Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno, e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna: le lezioni si sono svolte in sei diverse città (Ravenna, Bologna, Imola, Ferrara, Firenze e Lucca) e sono state tenute da docenti della Fondazione per l’Educazione finanziaria e al risparmio (Feduf), espressione dell’Associazione Bancaria Italiana. Introdotta nel 2024 come materia obbligatoria di insegnamento scolastico in seguito alla conversione in legge del decreto Capitali, l’educazione finanziaria era già presente però nelle scuole da prima, grazie all’intuito della Cassa di Ravenna, presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi, che da anni ha proposto alle scuole lezioni modulate in base all’età degli studenti e delle studentesse ed agli interessi ed argomenti scelti da dirigenti scolastici e docenti. I programmi sono stati estremamente articolati con la possibilità per le scuole di scegliere una o due lezioni oppure cicli didattici più corposi da svolgersi durante l’anno: tra i temi che hanno riscosso il maggiore interesse sicuramente l’economia sostenibile, da Aristotele ad oggi, la parità di genere, l’approfondimento sulle varie forme di investimento tra titoli, azioni, conti correnti, obbligazioni e criptovalute, e l’economia domestica e familiare, quest’ultima particolarmente richiesta dai più giovani. Gli studenti e le studentesse delle primarie, tra le quali la ‘Cavina’ di Porto Fuori (Ravenna), la Tavelli di Ravenna e la San Vincenzo De’ Paoli di Ravenna, hanno avuto così la possibilità di avvicinarsi per la prima volta alla conoscenza di strumenti semplici come guadagno, spesa, tasse, risparmio, libretto, debito, investimento, entrate e uscite. Alle secondarie, tra le quali il Liceo Ariosto di Ferrara, il Liceo Castelnuovo di Firenze, il Liceo Scientifico Oriani di Ravenna e il Liceo Garfagnana di Lucca, le prime nozioni di economia domestica sono state integrate da concetti oggi fondamentali come risparmio energetico, lotta agli sprechi, parità di genere, economia circolare e sostenibile. Nelle secondarie di secondo grado il focus è stato incentrato in particolare sui grandi temi dell’Agenda 2030, particolarmente quelli economici, mentre gli studenti più intraprendenti e preparati si sono cimentati addirittura in una vera gara europea con i coetanei e le coetanee di Francia, Germania, Svizzera, Belgio, eccetera. Il progetto, che ha visto alla fine una selezione del Liceo Manfredi-Tanari di Bologna classificarsi tra le prime dieci scuole in Italia, si chiama ‘Conoscere la Borsa’ ed ha visto competere in categorie distinte studenti e studentesse delle classi secondarie di secondo grado e dell’Università. L’attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, della Cassa di Ravenna, della Banca di Imola e del Banco di Lucca e del Tirreno nell’educazione finanziaria, in collaborazione con la Feduf diretta da Giovanna Boggio Robutti sarà oggetto di una speciale mostra dall’1 al 15 ottobre al Private Banking della Cassa di Ravenna, in piazza del Popolo a Ravenna. Ravenna, Bologna, Imola, Firenze, Lucca e Ferrara, 02 giugno 2025

Presidenti e dirigenti delle Camere di Commercio dell’Emilia Romagna in visita ai Musei Byron e del Risorgimento
‘I Musei Byron e del Risorgimento hanno una straordinaria importanza culturale, economica e turistica, non solo per Ravenna e la Romagna, ma per tutta l’Italia che diventa meta privilegiata per migliaia di persone amanti della letteratura, del romanticismo e della storia. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ed all’intuizione e lungimiranza del presidente della Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli, ideatore dei Musei’. Lo ha detto Giorgio Guberti, Presidente della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara, guidando la visita dei Presidenti e dei dirigenti di Unioncamere e delle Camere di Commercio della regione Emilia Romagna ai Musei Byron e del Risorgimento. ‘Si tratta _ ha aggiunto _ di un patrimonio di inestimabile valore che è tornato ad essere valorizzato e fruibile, e ricordo che secondo una recente statistica, ogni euro investito in cultura ne produce 1,8 per la collettività. Mi preme rivolgere un sentito ringraziamento a Unioncamere e a tutti i Presidenti e Segretari per aver accolto l’invito a visitare i Musei’. La Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Mirella Falconi Mazzotti, ha accolto i Presidenti rivolgendo loro un sentito ringraziamento: ‘Ci onoriamo di accogliere una visita così importante e prestigiosa _ ha detto _ che testimonia come i nostri Musei Byron e del Risorgimento siano un volano strategico per tutta l’economia del territorio, qui rappresentata ai massimi livelli dai Presidenti camerali. La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, oltre alle cospicue erogazioni effettuate ed agli importanti edifici dati in comodato gratuito all’Università, favorisce un continuo flusso di turisti e anche di autorità da tutto il mondo, rafforzando in modo consistente, continuo e articolato l’impatto complessivo degli interventi nel tessuto economico e sociale, per il quale la Fondazione non rappresenta soltanto un supporto insostituibile e fondamentale per volontariato, educazione, assistenza anziani, arte e cultura e salute pubblica, ma un promotore diretto di opportunità culturali, economiche e sociali, i cui risultati sono già in questi primi mesi visibili a tutti’. ‘I Musei e il loro straordinario potere di attrazione su turisti di ogni parte del mondo _ ha proseguito la Presidente Falconi Mazzotti _ rappresentano non solo la realizzazione di un sogno concepito anni fa dal Presidente della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli con l’allora Presidente della Fondazione Lanfranco Gualtieri _ ma anche un salto di qualità storico dell’intero territorio che, celebre nel mondo per tutte le eccellenze che lo contraddistinguono, ora ne aggiunge un’altra, particolarmente cara a tutti gli appassionati nel mondo di letteratura e romanticismo, oltre che di Garibaldi e del Risorgimento. La visita in pochi mesi a Ravenna del Capo dello Stato Sergio Mattarella, del Vice Presidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, del Vice Presidente del Consiglio Antonio Tajani e dei Reali Britannici testimonia questo salto di qualità di cui siamo orgogliosi’. Accompagnati dal Presidente della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara Giorgio Guberti, hanno visitato i Musei Byron e del Risorgimento Valerio Veronesi, Presidente di Unioncamere Emilia-Romagna e Camera di commercio di Bologna, Stefano Bellei, Segretario Generale di Unioncamere Emilia-Romagna e Camera di commercio di Modena, Carlo Battistini, Presidente della Camera di commercio della Romagna, Mauro Giannattasio, Segretario Generale della Camera di commercio di Ravenna e Ferrara, Giada Grandi, Segretario Generale della Camera di commercio di Bologna, Cinzia Iucci, Presidente del Collegio dei revisori dei conti di Unioncamere Emilia-Romagna e Giuseppe Molinari, Presidente della Camera di commercio di Modena. Ravenna, 11 giugno 2025

MUSEI BYRON E DEL RISORGIMENTO ANCORA PROTAGONISTI SULLA GRANDE STAMPA
E’ il prestigioso ‘The Guardian’ ad accendere questa settimana un nuovo, importante, riflettore mondiale sui Musei Byron e del Risorgimento, cui il quotidiano londinese fondato nel 1821 dedica uno speciale reportage sia sull’edizione cartacea, dove nel titolo si cita espressamente ‘la Regina Camilla affascinata dal Museo dedicato a Lord Byron’ sia sull’edizione online che, con i suoi 4 milioni di visualizzazioni ogni giorno, è uno dei media più seguiti oltre che più stimati e considerati per autorevolezza ed imparzialità al mondo. Sono passati giusto sei mesi dall’inaugurazione dei Musei Byron e del Risorgimento, ideati da Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Ravenna e realizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, presieduta prima da Lanfranco Gualtieri, poi da Ernesto Giuseppe Alfieri e ora da Mirella Falconi Mazzotti: e praticamente ogni settimana nel mondo la grande stampa internazionale racconta i Musei che conquistano tutti, visitatori e visitatrici, inviati internazionali, giovanissimi e giovanissime, famiglie, turiste e turisti di passaggio, studiose e studiosi di Byron, per lo straordinario doppio linguaggio della sua narrazione, quello dei cimeli e dei documenti e quello digitale e multimediale per i quali i Musei sono tra i più moderni al mondo. Mentre la visibilità internazionale trova sempre più prestigiosi e autorevoli attenzioni, i Musei sono ogni giorno di più meta del grande turismo internazionale, soprattutto di spagnoli, inglesi e americani che nell’ultimo week-end si sono messi in fila per visitarli con una punta di oltre duecento visitatori solo nella giornata di domenica quando ha suscitato grande curiosità la visita di Marina di Guardo, scrittrice e mamma di Chiara Ferragni, il cui post su Instagram ‘Giorni da ricordare’ con la foto della visita ed un video girato all’interno dei Musei assieme alle amiche ha avuto 2.162 like in poche ore, e che è stata subito notata dagli altri visitatori e dalle numerose persone presenti sia nel cortile nobile del Palazzo sia al bar caffetteria “L’Incontro”. Tra i visitatori del fine settimana anche molti ospiti di Ravenna che hanno poi assistito ai concerti del Ravenna Festival con il Maestro Riccardo Muti, i soci del Circolo della Caccia di Bologna e turisti attratti, per loro stessa ammissione, dalla grande visibilità mondiale assicurata ai Musei dalla visita di re Carlo III e della Regina Camilla. I Musei Byron e del Risorgimento sono aperti tutti i giorni, ad eccezione del lunedì dalle 10 alle 18: per tutte le informazioni si può consultare il rinnovato sito all’indirizzo www.museibyronedelrisorgimento.it, oppure seguire gli account Instagram e Facebook con lo stesso nome indicativo, museibyronedelrisorgimento. In allegato: il reportage del The Guardian sui Musei Byron e del Risorgimento Ravenna, 6 giugno 2025 Guardian