Documento Programmatico Previsionale
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, come citato all’articolo 4 del Regolamento delle attività Istituzionali: “opera attraverso la definizione di propri programmi e progetti di intervento da realizzare direttamente o anche con la collaborazione di altri soggetti”.
Entro il mese di ottobre di ciascun anno, l’Organo di Indirizzo, visto anche il parere non vincolante dell’Assemblea dei Soci, approva il Documento Programmatico Previsionale dell’attività della Fondazione relativa all’esercizio successivo. Tale documento viene predisposto dal Consiglio di Amministrazione, sulla base degli indirizzi strategici pluriennali formulati dall’Organo di Indirizzo medesimo. In tale occasione il Consiglio di Amministrazione assegna a ciascuna area tematica uno stanziamento a valere sull’ammontare complessivamente destinato all’attività istituzionale per l’esercizio.
La Fondazione, in fase di preparazione del Documento Programmatico Previsionale, effettua incontri con i vertici degli enti istituzionali quali i Comuni, in particolare quello di Ravenna, la Provincia, la direzione dell’Azienda Sanitaria Locale ed altri, al fine di approfondire le esigenze primarie del territorio che necessitino di finanziamenti sussidiari per rendere possibile la loro realizzazione.
La Fondazione promuove inoltre incontri con altri enti di riferimento quali scuole, biblioteche, istituzioni museali, teatrali ecc, nel corso dei quali vengono ascoltati i programmi/progetti, individuando le priorità verso le quali la Fondazione può destinare i suoi interventi.
Pur nella piena autonomia decisionale e non subordinata, la Fondazione in particolar modo per i progetti di maggiore entità ritiene che gli enti territoriali rappresentino i più validi interpreti della realtà locale.