IN PRIMO PIANO
I Musei Byron e del Risorgimento di nuovo sulla stampa internazionale
I Musei Byron e del Risorgimento sono sempre più protagonisti sulla grande stampa internazionale: un ampio reportage sul poeta inglese, la sua avventura amorosa e la sua militanza risorgimentale è in evidenza sulle prime pagine digitali del The Telegraph, il prestigioso quotidiano londinese fondato nel 1855 e con un milione di abbonamenti tra edizioni cartacee e digitali. William Cook, che aveva fatto parte della delegazione internazionale di giornalisti presenti al compleanno di Byron il 22 gennaio scorso, ricostruisce tutta la vicenda byroniana a Ravenna nell’ampio articolo ‘The unspoilt city where Byron fell in love’ (la città incontaminata dove Byron si innamorò) descivendo benissimo il personaggio e i suoi luoghi, in un’alternanza di citazioni letterarie e fascinazione personale. Ma i Musei Byron e del Risorgimento tornano anche su altri media, grazie a Maev Kennedy, la giornalista che dopo la visita di gruppo al Museo Byron aveva chiesto di tornarvi da sola in una seconda più approfondita visita individuale, che ha dedicato uno splendido reportage ai Musei sul ‘The Art Newspaper’, rivista con sede a Londra e New York fondata dall’imprenditore torinese Umberto Allemandi e voce di grandissimo prestigio soprattutto per l’arte, il turismo, l’architettura e la cultura. Maev infonde mnelle sue parole l’incanto e la sorpresa che la visita ai Musey le hanno ispirato, dallo studiolo di Byron alle immersioni deginitali nell’atmosfera dell’epoca, raccontando ai due mondi, vecchio e nuovo, la magia di una visita che non è solo arte e cultura, ma emozione e fascino. A due mesi e mezzo dell’inaugurazione, i Musei Byron e del Risorgimento stanno facendo sempre più parlare di sé: dopo il The Times ed il The Guardian, dopo gli ampi servizi sulle emittenti radiotelevisive di diversi paesi nel mondo, altre due prestigiose testate dedicano i propri servizi in maggiore evidenza ai Musei dedicati a Byron ed al Risorgimento mentre, con l’arrivo della primavera, si moltiplicano le prenotazioni e gli arrivi di turisti, studiosi, appassionati e visitatori da tutto il mondo. Ravenna, 11 febbraio 2025

Ravenna festeggia il compleanno di Byron
Una serata di poesia e cultura ed una grande torta per celebrare il compleanno di Lord Byron, nato a Londra il 22 gennaio 1788 ed oggi stabilmente protagonista a Ravenna di un continuo flusso di studiosi, appassionati e cultori del Romanticismo che fanno tappa ogni giorno ai Musei Byron e del Risorgimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Per il compleanno del maestro inglese si sono dati appuntamento alla Taverna Byron, a pochi passi da quella era era la scala che il poeta imboccava ogni giorno per salire invisibile da Teresa, ben sette inviati di prestigiose testate americane e inglesi: Maev Kennedy del The Art Newspaper, che dopo la visita collettiva è tornata da sola a rivedere il Museo una seconda volta per apprezzarne meglio i dettagli, Karen Warren del Bewitched By Italy, Rupert Parker del The Travel Magazine, Alice Bradley di Arcadia, William Cook del prestigioso The Telegraph e le americane Sammi DiBacco di CN Traveller e Sharri Whiting di Luxury Travel Advisor. A fare gli onori di casa il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri: ‘Abbiamo investito molto su questi Musei _ ha detto il numero uno anche dell’Italian Byron Society _ ed è stato un investimento economico ma soprattutto culturale. Ravenna ha la fortuna di avere due cittadini illustri, come Dante e Byron, che, nati altrove, hanno eletto la nostra città come luogo per ideale per la loro ispirazione, la loro vita ed il solo sentimenti più forti e veri. Ogni anno celebriamo Dante con un grande festival internazionale e ora siamo fortunati a ricordare anche Byron con grandi eventi di portata mondiale per i quali siamo orgogliosi di avere qui questa prestigiosa rappresentanza della stampa internazionale’. Alla serata era presente anche il Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Giancarlo Bagnariol. Il grande evento è stato organizzato da Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Italian Byron Society, per la quale erano presenti oltre ad Alfieri anche i due vicepresidenti Diego Saglia e Gregory Dowling, Apt Servizi Emilia-Romagna e Comune di Ravenna. ‘Siamo orgogliosi di ospitare questa importante delegazione _ ha detto l’Assessore al Turismo Giacomo Costantini _ e siamo felici che possiate apprezzare, come altri viaggiatori prima di voi, tra cui Byron e lo stesso Dante, la straordinaria ricchezza culturale, storica e ambientale di Ravenna e del territorio. Oltre ai Musei, alla città antica, all’incredibile tesoro storico presente a Ravenna ci sono due aree naturali totalmente protette e il Parco del Delta del Po è un luogo straordinario ambito e apprezzato da tutto il mondo’. Il gruppo di inviati è stato guidato nei segreti dei Musei dal coordinatore dei comitati scientifici Donatino Domini e dalla direttrice Alberta Fabbri. Gregory Dowling, in una serata relativamente mite e nell’irresistibile fascino della corte di Palazzo Guiccioli, ha letto versi di Byron e Diego Saglia ha intrattenuto gli ospiti con la leggenda della zuppa inglese che ‘secondo alcuni sarebbe stata inventata, così ricca di elementi nutrienti, proprio da Lord Byron per una ammalata Teresa’. Verità o leggenda? ‘The truth is stranger than literature’ per usare le parole di Byron (la realtà è più strana della letteratura). Fatto è che i Musei hanno conquistato inglesi e americani. ‘Questo Palazzo è affascinante e straordinario _ dice Maev Kennedy _ ed i Musei hanno dato modo a Ravenna di apprezzare un tesoro che forse nemmeno i ravennati sapevano di avere qui. Questo non è solo il Risorgimento dell’Italia: qui c’è anche il Risorgimento della conoscenza di Byron e del suo straordinario valore letterario e culturale. Il tutto in un edificio veramente meraviglioso’. Ravenna, 23 gennaio 2025
Boom di visitatori ai Musei nel periodo Natalizio
I Musei Byron e del Risorgimento e il Museo delle Bambole ed altri Balocchi hanno fatto il pieno di visitatori durante il periodo festivo superando in pieno, sia in termini di numeri, che in fatto di apprezzamenti dei visitatori, il primo vero test a un mese appena dall’inaugurazione del 29 novembre scorso. I visitatori totali nel periodo dal 20 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 sono stati 2441 per una media di 135 visitatori al giorno: molti visitatori hanno voluto iniziare l’anno ai Musei, dal momento che il 1° gennaio, nonostante l’apertura dalle 13, si sono registrate 177 presenze, mentre il record è stato il 26 dicembre con 257 persone. I flussi peraltro sono stati costanti nei giorni. Il biglietto onnicomprensivo non fa differenze tra i tre Musei, ma la tendenza generale, anche per i turisti appassionati e interessati principalmente a uno dei tre, è stata quella di visitarli in serie, trovandosi poi facilmente conquistati anche dai Musei per la loro diversità sia di contenuti che di fruizione e di ambientazione. I flussi di visitatori dei Musei sono stati molto articolati: famiglie e visitatori stranieri si sono affiancati ai numerosissimi turisti di ogni parte d’Italia. Importante il riscontro ottenuto dalle varie componenti. Le famiglie sono rimaste molto soddisfatte sia per i contenuti dei Musei sia per l’apprezzamento dei bambini che, attratti dalle realtà multimediali, si sono avvicinati con entusiasmo alla conoscenza delle grandi storie raccontate del Museo. Per i visitatori stranieri, in gran parte europei ma anche americani, è stata fondamentale l’applicazione Palazzo Guiccioli che consente ai visitatori di fruire della versione in inglese a supporto dei video e propone l’approfondimento dei contenuti con il QR code. La grande modernità del Museo, la digitalizzazione dei suoi contenuti, la fruizione multimediale e la ricchezza delle collezioni del Risorgimento ed in particolare di Garibaldi e di Lord Byron sono stati i fattori che hanno riscosso i maggiori consensi dei visitatori, nella maggior parte dei casi sorpresi sia dalla modalità immersiva in cui si sono trovati coinvolti, sia dai dettagli delle storie di Byron e di Garibaldi raccontate dai Musei. La Trafila Garibaldina e gli amori di Byron, la storia di Anita e il mistero della morte del poeta inglese in Grecia sono stati al centro delle domande più frequenti rivolte agli esperti dei Musei come alle guide ed agli operatori. Parallelamente ai Musei, hanno fatto registrare ottimi risultati anche la Taverna Byron, un richiamo ineludibile nei sotterranei dove il poeta nascondeva le armi per i suoi amici Carbonari, e l’accogliente Caffetteria L’Incontro che con il bar e la vineria completano uno straordinario percorso del gusto e della vita cittadina anche per chi i Musei li ha già visitati e sta eleggendo Palazzo Guiccioli come meta assidua delle passeggiate nel cuore di Ravenna. I Musei sono aperti tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18: il biglietto standard per i tre ingressi costa 10 euro ma sono previsti sconti tra gli altri per residenti, over 65enni, studenti, per i giovani da 12 a 26 anni e per gli insegnanti. Ravenna, 7 gennaio 2024
La Magia di Palazzo Guiccioli
I Musei Byron e del Risorgimento hanno accolto in questi primi venti giorni di apertura oltre cinquemila presenze, con una media di trecento visitatori al giorno, molti dei quali anche dall’estero (Svizzera, Germania, Inghilterra) destinati ad aumentare durante il periodo festivo visto che i Musei saranno aperti anche giovedì 26 dicembre, mercoledì 1 gennaio e lunedì 6 gennaio, per venire incontro alle richieste, telefoniche e per mail, di molti visitatori di tutta Italia che si sono informati sul programma delle aperture durante il lungo periodo festivo che si concluderà appunto il 6 gennaio. Oltre a regalare una giornata meravigliosa tra storia e letteratura, i Musei stessi sono un regalo: è possibile infatti, accedendo al portale di Palazzo Guiccioli (www.palazzoguiccioli.it) acquistare uno o più biglietti di ingresso da regalare direttamente per una sorpresa natalizia, unendo eleganza, classe e novità con un semplice gesto. E’ possibile anche fruire dei numerosi sconti che sono previsti per studenti, docenti, per i gruppi, per i residenti nel Comune di Ravenna, per i giovani fino a 26 anni e per gli over 65. Gli over 80 ed i bambini accompagnati da adulti entrano gratuitamente, così come i giornalisti ed i docenti che accompagnano le scuole. I Musei sono frequentatissimi già in questi primi giorni dai visitatori di altre città e stranieri, oltre ovviamente che dai ravennati e dai romagnoli: a questi ultimi non è sfuggito il cambiamento radicale che tutta la città ha conosciuto, perché il passaggio nel cortile del Palazzo, meravigliosamente illuminato dal sole o nella luce avvolgente della sera, è diventato una vera e propria meta per la passeggiata cittadina, con un flusso continuo di persone che entrano anche da via Morigia, passano a fianco della Campana Storica della Torre Civica, che un tempo annunciava le calamità e oggi racconta una bella storia di affetto e riconoscenza da parte dei cittadini, fanno una tappa piacevole nel bar, nella vineria e nella Taverna Byron che trovano spazio nel cortile e nei sotterranei dove Byron nascondeva le armi, ed escono da via Cavour o viceversa, facendo di Palazzo Guiccioli non solo una meta turistica ambita da tutto il mondo ma anche una elegante e sempre emozionante abitudine quotidiana. Con un tocco finale di eleganza e costume rappresentato dal Museo delle Bambole e di Altri Balocchi di Graziella Gardini Pasini: ‘Come il dessert alla fine di una bella cena’ ha commentato, complimentandosi, una visitatrice. I Musei, con Taverna Byron, bar e vineria saranno aperti anche nelle festività: per respirare l’atmosfera suggestiva dell’Ottocento e del Romanticismo in questi giorni di magia, di attesa e di grande suggestione, Ravenna, 20 dicembre 2024
COMUNICATI STAMPA
I Musei Byron e del Risorgimento di nuovo sulla stampa internazionale
I Musei Byron e del Risorgimento sono sempre più protagonisti sulla grande stampa internazionale: un ampio reportage sul poeta inglese, la sua avventura amorosa e la sua militanza risorgimentale è in evidenza sulle prime pagine digitali del The Telegraph, il prestigioso quotidiano londinese fondato nel 1855 e con un milione di abbonamenti tra edizioni cartacee e digitali. William Cook, che aveva fatto parte della delegazione internazionale di giornalisti presenti al compleanno di Byron il 22 gennaio scorso, ricostruisce tutta la vicenda byroniana a Ravenna nell’ampio articolo ‘The unspoilt city where Byron fell in love’ (la città incontaminata dove Byron si innamorò) descivendo benissimo il personaggio e i suoi luoghi, in un’alternanza di citazioni letterarie e fascinazione personale. Ma i Musei Byron e del Risorgimento tornano anche su altri media, grazie a Maev Kennedy, la giornalista che dopo la visita di gruppo al Museo Byron aveva chiesto di tornarvi da sola in una seconda più approfondita visita individuale, che ha dedicato uno splendido reportage ai Musei sul ‘The Art Newspaper’, rivista con sede a Londra e New York fondata dall’imprenditore torinese Umberto Allemandi e voce di grandissimo prestigio soprattutto per l’arte, il turismo, l’architettura e la cultura. Maev infonde mnelle sue parole l’incanto e la sorpresa che la visita ai Musey le hanno ispirato, dallo studiolo di Byron alle immersioni deginitali nell’atmosfera dell’epoca, raccontando ai due mondi, vecchio e nuovo, la magia di una visita che non è solo arte e cultura, ma emozione e fascino. A due mesi e mezzo dell’inaugurazione, i Musei Byron e del Risorgimento stanno facendo sempre più parlare di sé: dopo il The Times ed il The Guardian, dopo gli ampi servizi sulle emittenti radiotelevisive di diversi paesi nel mondo, altre due prestigiose testate dedicano i propri servizi in maggiore evidenza ai Musei dedicati a Byron ed al Risorgimento mentre, con l’arrivo della primavera, si moltiplicano le prenotazioni e gli arrivi di turisti, studiosi, appassionati e visitatori da tutto il mondo. Ravenna, 11 febbraio 2025

Ravenna festeggia il compleanno di Byron
Una serata di poesia e cultura ed una grande torta per celebrare il compleanno di Lord Byron, nato a Londra il 22 gennaio 1788 ed oggi stabilmente protagonista a Ravenna di un continuo flusso di studiosi, appassionati e cultori del Romanticismo che fanno tappa ogni giorno ai Musei Byron e del Risorgimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Per il compleanno del maestro inglese si sono dati appuntamento alla Taverna Byron, a pochi passi da quella era era la scala che il poeta imboccava ogni giorno per salire invisibile da Teresa, ben sette inviati di prestigiose testate americane e inglesi: Maev Kennedy del The Art Newspaper, che dopo la visita collettiva è tornata da sola a rivedere il Museo una seconda volta per apprezzarne meglio i dettagli, Karen Warren del Bewitched By Italy, Rupert Parker del The Travel Magazine, Alice Bradley di Arcadia, William Cook del prestigioso The Telegraph e le americane Sammi DiBacco di CN Traveller e Sharri Whiting di Luxury Travel Advisor. A fare gli onori di casa il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri: ‘Abbiamo investito molto su questi Musei _ ha detto il numero uno anche dell’Italian Byron Society _ ed è stato un investimento economico ma soprattutto culturale. Ravenna ha la fortuna di avere due cittadini illustri, come Dante e Byron, che, nati altrove, hanno eletto la nostra città come luogo per ideale per la loro ispirazione, la loro vita ed il solo sentimenti più forti e veri. Ogni anno celebriamo Dante con un grande festival internazionale e ora siamo fortunati a ricordare anche Byron con grandi eventi di portata mondiale per i quali siamo orgogliosi di avere qui questa prestigiosa rappresentanza della stampa internazionale’. Alla serata era presente anche il Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Giancarlo Bagnariol. Il grande evento è stato organizzato da Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Italian Byron Society, per la quale erano presenti oltre ad Alfieri anche i due vicepresidenti Diego Saglia e Gregory Dowling, Apt Servizi Emilia-Romagna e Comune di Ravenna. ‘Siamo orgogliosi di ospitare questa importante delegazione _ ha detto l’Assessore al Turismo Giacomo Costantini _ e siamo felici che possiate apprezzare, come altri viaggiatori prima di voi, tra cui Byron e lo stesso Dante, la straordinaria ricchezza culturale, storica e ambientale di Ravenna e del territorio. Oltre ai Musei, alla città antica, all’incredibile tesoro storico presente a Ravenna ci sono due aree naturali totalmente protette e il Parco del Delta del Po è un luogo straordinario ambito e apprezzato da tutto il mondo’. Il gruppo di inviati è stato guidato nei segreti dei Musei dal coordinatore dei comitati scientifici Donatino Domini e dalla direttrice Alberta Fabbri. Gregory Dowling, in una serata relativamente mite e nell’irresistibile fascino della corte di Palazzo Guiccioli, ha letto versi di Byron e Diego Saglia ha intrattenuto gli ospiti con la leggenda della zuppa inglese che ‘secondo alcuni sarebbe stata inventata, così ricca di elementi nutrienti, proprio da Lord Byron per una ammalata Teresa’. Verità o leggenda? ‘The truth is stranger than literature’ per usare le parole di Byron (la realtà è più strana della letteratura). Fatto è che i Musei hanno conquistato inglesi e americani. ‘Questo Palazzo è affascinante e straordinario _ dice Maev Kennedy _ ed i Musei hanno dato modo a Ravenna di apprezzare un tesoro che forse nemmeno i ravennati sapevano di avere qui. Questo non è solo il Risorgimento dell’Italia: qui c’è anche il Risorgimento della conoscenza di Byron e del suo straordinario valore letterario e culturale. Il tutto in un edificio veramente meraviglioso’. Ravenna, 23 gennaio 2025
Boom di visitatori ai Musei nel periodo Natalizio
I Musei Byron e del Risorgimento e il Museo delle Bambole ed altri Balocchi hanno fatto il pieno di visitatori durante il periodo festivo superando in pieno, sia in termini di numeri, che in fatto di apprezzamenti dei visitatori, il primo vero test a un mese appena dall’inaugurazione del 29 novembre scorso. I visitatori totali nel periodo dal 20 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 sono stati 2441 per una media di 135 visitatori al giorno: molti visitatori hanno voluto iniziare l’anno ai Musei, dal momento che il 1° gennaio, nonostante l’apertura dalle 13, si sono registrate 177 presenze, mentre il record è stato il 26 dicembre con 257 persone. I flussi peraltro sono stati costanti nei giorni. Il biglietto onnicomprensivo non fa differenze tra i tre Musei, ma la tendenza generale, anche per i turisti appassionati e interessati principalmente a uno dei tre, è stata quella di visitarli in serie, trovandosi poi facilmente conquistati anche dai Musei per la loro diversità sia di contenuti che di fruizione e di ambientazione. I flussi di visitatori dei Musei sono stati molto articolati: famiglie e visitatori stranieri si sono affiancati ai numerosissimi turisti di ogni parte d’Italia. Importante il riscontro ottenuto dalle varie componenti. Le famiglie sono rimaste molto soddisfatte sia per i contenuti dei Musei sia per l’apprezzamento dei bambini che, attratti dalle realtà multimediali, si sono avvicinati con entusiasmo alla conoscenza delle grandi storie raccontate del Museo. Per i visitatori stranieri, in gran parte europei ma anche americani, è stata fondamentale l’applicazione Palazzo Guiccioli che consente ai visitatori di fruire della versione in inglese a supporto dei video e propone l’approfondimento dei contenuti con il QR code. La grande modernità del Museo, la digitalizzazione dei suoi contenuti, la fruizione multimediale e la ricchezza delle collezioni del Risorgimento ed in particolare di Garibaldi e di Lord Byron sono stati i fattori che hanno riscosso i maggiori consensi dei visitatori, nella maggior parte dei casi sorpresi sia dalla modalità immersiva in cui si sono trovati coinvolti, sia dai dettagli delle storie di Byron e di Garibaldi raccontate dai Musei. La Trafila Garibaldina e gli amori di Byron, la storia di Anita e il mistero della morte del poeta inglese in Grecia sono stati al centro delle domande più frequenti rivolte agli esperti dei Musei come alle guide ed agli operatori. Parallelamente ai Musei, hanno fatto registrare ottimi risultati anche la Taverna Byron, un richiamo ineludibile nei sotterranei dove il poeta nascondeva le armi per i suoi amici Carbonari, e l’accogliente Caffetteria L’Incontro che con il bar e la vineria completano uno straordinario percorso del gusto e della vita cittadina anche per chi i Musei li ha già visitati e sta eleggendo Palazzo Guiccioli come meta assidua delle passeggiate nel cuore di Ravenna. I Musei sono aperti tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18: il biglietto standard per i tre ingressi costa 10 euro ma sono previsti sconti tra gli altri per residenti, over 65enni, studenti, per i giovani da 12 a 26 anni e per gli insegnanti. Ravenna, 7 gennaio 2024

AL CENTRO ESTIVO DI SANTERNO SI INSEGNANO I VECCHI MESTIERI
D’estate si viaggia sempre molto, ma viaggiare nel tempo non è un’esperienza che capiti facilmente a tutti. Succede sicuramente ai giovanissimi del Centro Estivo ‘Insieme sul Filo della Memoria’ di Santerno, a Ravenna: qui ragazzine e ragazzini, oltre a divertirsi, giocare e stare assieme, imparano i mestieri antichi e lo fanno con maestri d’eccezione, ovvero i 25 nonni e nonne volontari della struttura. Così la settimana scorre tra laboratori di cucito, falegnameria, pasta e bricolage con il giovedì dedicato a sfornare pane per tutti. Il tutto grazie all’impegno dell’Associazione Culturale e Ricreativa di Santerno e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che da anni sostiene questo progetto per la sua originalità e valenza sociale ed educativa. I giovanissimi sono i più entusiasti di tutti: confezionano prodotti ricamati, imparano ad attaccare i bottoni, preparano gli impasti con la farina e poi tirano la pasta con il mattarello, lavorano piccoli pezzi di falegnameria e alla sera in genere portano a casa i risultati della propria preziosa giornata lavorativa. Il forno a legna aggiunge sapori e aromi indimenticabili: pane e pizzette sfornate da questi novelli chef sono sinonimo di sicura allegria. Ma i giovanissimi non sono i soli entusiasti dell’iniziativa: lo sono ancor più i nonni che, al piacere di trasmettere la propria arte alle giovani generazioni, abbinano la possibilità di socializzare e riattivare il dialogo tra generazioni, spesso interrotto dalla vita stressante di oggi. ‘Abbiamo iniziato 27 anni fa _ spiega il Presidente dell’Associazione Culturale Ricreativa di Santerno Mauro Perini _ sviluppando un’idea che con gli anni si è rivelata sempre più vincente: oggi purtroppo dobbiamo creare una lista ed a volte escludere qualche ragazzo o ragazza perché facciamo gruppi di cento iscritti e non possiamo andare oltre. Vedo signore di novant’anni entusiaste di trasmettere la propria conoscenza a questi ragazzi e bambini talmente felici di apprendere cose belle e concrete da essere dispiaciuti quando i laboratori terminano: una giovanissima qualche giorno fa si è sistemata da sola un vestitino strappato e con grande soddisfazione’. Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri sottolinea l’importanza del progetto di Santerno, cui annualmente la Fondazione contribuisce in modo importante: ‘Si tratta di un’idea geniale e di un esempio virtuoso di educazione _ dice il Presidente _, che oltre ad insegnare ai giovanissimi cose importanti e preziose, consente a persone di tutte le età di ritrovare la gioia dello stare assieme e del condividere valori veri e fondanti della nostra società, come il lavoro, la collaborazione, l’impegno, la convivenza e il benessere’. Ravenna, 25 luglio 2024
VINCITORI PROGETTO FUTURO V a.s. 2023/2024
Progetto Futuro, giunto alla sua quinta edizione, è diventato ormai un appuntamento fisso atteso a Ravenna da tutte le scuole ed ogni anno si consolida con un numero crescente di partecipanti, con interesse e attenzione generale. Come si ricorderà Progetto Futuro è un’idea dell’Ingegner Romeo Tasselli della SECAM Srl, che conta sul supporto e l’organizzazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, dall’USP, Ufficio Scolastico Territoriale di Ravenna e dalla Fondazione Golinelli di Bologna: l’obiettivo è quello di premiare con borse di studio alunni ed alunne meritevoli che frequentano il quinto anno della scuola primaria del Comune di Ravenna. All’edizione di quest’anno hanno partecipato 8 Istituti Comprensivi del Comune di Ravenna, contro i sei dell’edizione precedente con un aumento del 33%: IC DAMIANO, IC DARSENA. IC DEL MARE, IC RANDI, IC RICCI MURATORI, IC SAN PIETRO IN VINCOLI, IC SAN BIAGIO, IC VALGIMIGLI. Sono state assegnate 27 borse di studio da 750 euro per alunno (per complessivi 20.250 euro), di cui 250 euro sotto forma di attività didattiche e formative da svolgere a Ravenna, secondo un programma definito dai partner, condiviso con le scuole a cura della Fondazione Golinelli tramite la Società G-Lab Srl Impresa Sociale, per la valorizzazione delle competenze in ambito metodologico, scientifico e tecnologico, per favorire la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità. L’assegnazione delle borse di studio è stata definita sulla base di autonome e insindacabili determinazioni dalla Commissione di Valutazione, composta da un rappresentante della Società SECAM, della Fondazione Cassa Ravenna, della Fondazione Golinelli e dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Ravenna, sulla base di un’analisi comparativa delle richieste tenuto conto dei seguenti criteri: media dei voti a.s. concluso (30% peso) originalità, motivazione e completezza dell’elaborato dello studente (50% peso) impegno sociale (20% peso) desunto dalla lettera di presentazione della scuola Ulteriori criteri di valutazione Si è tenuto conto della provenienza scolastica, della rappresentanza straniera nonché della parità di genere, ovvero particolare attenzione è stata data alla garanzia della parità numerica tra maschi e femmine. Inoltre, la Commissione ha ritenuto opportuno aumentare a 27 le borse inizialmente previste. La graduatoria finale vede l’adesione di 14 bambini e 13 bambine. La graduatoria definitiva, in ordine di istituto comprensivo, degli assegnatari della borsa di studio 2023/2024. ISTITUTO SCOLASTICO N. CANDIDATURE PRESENTATE ALUNNE/I VINCITRICI/VINCITORI IC Randi 20 BRISCHIA CONTIPELLI ALMA CORIASSI GIOVANNI FARABEGOLI AMELIA GUERRINI EMMA LOMBARDI SAMUEL PAGNANI GIORGIA IC Del Mare 9 DE CESARE FILIPPO MAZZANTI MARGHERITA ZUFFI FILIPPO IC Damiano 8 CALDERONI MICHELE SHANIN OMER IC San Biagio 20 CORDELLA NICOLO’ MBENGUE DIARRA PENDA ORLANDO ANNA PANNACCI VIRGINIA PINI DAVIDE SAPORETTI GIULIA IC Valgimigli 10 CROCIATI ALESSIA LIPPI BRUNI GIORGIA POLIDORI THIAGO SPADONI MATTEO IC Ricci-Muratori 12 BENDANDI CARLO DE MASI ETTORE FRANCUCCI PIETRO FUSCONI MATILDE IC Darsena 1 RANIERI ALESSANDRO IC San Pietro in Vincoli 2 MAZZOLI MATILDE IC Guido novello 0 // Progetto Futuro” prevede una cerimonia di premiazione dei vincitori, in occasione della quale avverrà la consegna delle borse di studio. La cerimonia si terrà: martedì 17 settembre alle ore 17.00 presso la Sala Muratori della Biblioteca Classense in Via Baccarini 3 a Ravenna Ricordiamo che per accedere alla Borsa di studio è necessaria la presenza dello studente sia alla premiazione che alla formazione.