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Inaugurata a Palazzo Rasponi la mostra ‘Tra Sogno e Natura’
E’ stata inaugurata ufficialmente a Palazzo Rasponi delle Teste a Ravenna la mostra ‘Tra Sogno e Natura: Da Miserocchi a Guaccimanni passando per Don Chisciotte’, curata da Paolo Trioschi e Giorgio Costa e che resterà aperta (ad ingresso gratuito) fino al 20 luglio 2025 con orari dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19.30 ed al sabato e domenica dalle 11 alle 19.30. Alla mostra La Cassa di Ravenna presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti, hanno prestato gratuitamente nove dipinti delle proprie collezioni, come hanno sottolineato durante la presentazione dell’evento il Vice Direttore Generale Vicario della Cassa Alessandro Spadoni ed il Vice Presidente della Fondazione Franco Gabici. All’inaugurazione, oltre allo stesso Gabici, era presente anche il Responsabile dell’Area Commerciale della Cassa, Matteo Ramilli. Gabici ha sottolineato la grande attenzione che Cassa e Fondazione riservano sempre all’arte ed alla cultura, testimoniata tra l’altro nell’impegno diretto della Fondazione che ha acquisito e ristrutturato e ora mette a disposizione dei visitatori di tutto il mondo i Chiostri Danteschi e i Musei Byron e del Risorgimento: ‘l’arte è il ponte dell’uomo verso l’infinito’ ha spiegato Gabici, rilanciando una frase celebre di Schelling. Paolo Trioschi ha ricostruito l’origine della mostra, ed in particolare la scelta di impostarla sulla ‘Pittura a Ravenna tra ‘800 e ‘900’, che Trioschi ha definito ‘un bel periodo, che si riflette nei volti sereni dei personaggi ritratti nei dipinti’ e nasce proprio in coincidenza con la notizia del ‘Don Chischiotte’ a Ravenna che, per raccontarla alla Sciascia (‘nulla c’è nulla di più certo delle coincidenze’) quando Giorgio Costa e la moglie Adele Felletti Spadazzi, da veri appassionati e cultori d’arte, trovano online lo splendido quadro di Miserocchi ‘Il Pastorino’ che fa da traino all’intera mostra e che era finito, dimenticato e trascurato, in una seconda casa a Forte dei Marmi. L’inaugurazione della mostra è stata caratterizzata da una affluenza straordinaria, con la sala piena e persone in piedi: a riprova della grande passione di Ravenna per l’arte e la cultura, della scelta felice dei curatori Paolo Trioschi e Giorgio Costa ed anche del grande momento di vitalità, attenzione e promozione culturale di Ravenna che si trova al centro dell’interesse di tutta la stampa mondiale, per le sue chiese millenarie, per la sua storia straordinaria, per i mosaici e per la grande novità del 2025, i Musei Byron e del Risorgimento. Ravenna, 21 giugno 2025 In allegato: la foto durante l’inaugurazione, da sinistra Matteo Ramilli, Paolo Trioschi, Franco Gabici e Giorgio Costa posano accanto al Don Chischiotte di Miserocchi

‘Tra sogno e natura’: a Palazzo Rasponi la mostra con i quadri della Cassa di Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
E’ stata presentata questa mattina, con gli interventi, tra gli altri, del Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Franco Gabici e del Vice Direttore Generale Vicario della Cassa di Ravenna Alessandro Spadoni la mostra ‘Tra sogno e Realtà’, a cura di Paolo Trioschi e Giorgio Costa, che ospiterà dal 19 giugno al 20 luglio a Palazzo Rasponi una esposizione di 77 opere ‘Da Miserocchi a Guaccimanni passando per Don Chisciotte. Per l’allestimento della mostra la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e La Cassa di Ravenna hanno prestato gratuitamente ai promotori nove opere della propria collezione. ‘Questa mostra _ ha detto Franco Gabici _ ci regala un viaggio anche nella Ravenna che non c’è più: tra tutti i quadri, ne segnalo uno dedicato a quella che D’Annunzio definì ‘La strada più bella d’Italia’, via D’Alaggio, che fu chiusa nel 1961 per lasciare spazio al nascente sviluppo industriale della città. Preservare la cultura è un compito primario di tutti noi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna è impegnata su tanti fronti per farlo, perché ogni artista ci trasmette sempre un mondo da cui tutti noi possiamo sempre trarre insegnamento’. ‘Il Gruppo La Cassa di Ravenna _ ha proseguito Alessandro Spadoni _ è sempre in prima fila nel valorizzare le iniziative ed i tesori del territorio ed in questo caso siamo, non solo felici, ma anche orgogliosi di prestare gratuitamente alcune opere della nostra collezione alla mostra ‘Tra Sogno e natura’. Come banca del territorio abbiamo l’impegno a non occuparci solo di economia, ma anche di promuovere la cultura e le attività sociali e, tra le tante cose che facciamo, ricordo il Calendario Artistico, tradizionale appuntamento di fine anno con gli artisti più importanti del territorio, la Strenna Natalizia dedicata all’arte ed alla cultura, ed in generale la nostra Banca, negli ultimi cinque anni, oltre ad aver pagato imposte per 50 milioni, ha distribuito dividendi per 60 milioni, 30 milioni dei quali sono andati alla Fondazione per poter sostenere nel territorio la cultura, l’assistenza, il volontariato, la salute pubblica e l’istruzione’. A questa mostra, la Cassa di Ravenna, presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi, e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti, danno un importantissimo contributo, con il prestito gratuito di nove opere selezionate da Paolo Trioschi e Giorgio Costa, curatori della mostra, tra quelle che meglio illustrano l’esperienza artistica oggetto della mostra. L’idea espositiva, infatti, è quella di raccontare, partendo dal ‘Don Chisciotte’ di Domenico Miserocchi un periodo artistico particolarmente prolifico, che si snoda in un percorso ricco di figure importanti come Arturo Moradei, i fratelli Guaccimanni, Angelo Torchi, Enrico Piazza ed altri artisti. La mostra inoltre, partendo dalle opere e dai loro autori, approfondirà tematiche specifiche del periodo storico, delle dinamiche sociali ed artistiche del periodo a cavallo tra i due secoli. Le opere prestate dalla Cassa di Ravenna sono di alcuni degli autori più importanti dell’epoca come Arturo Moradei (‘Nello studio del pittore’), Angelo Torchi (‘Paesaggio montano’), Vittorio Guaccimanni (‘Cavalli in autunno’), Domenico Miserocchi (‘Interno della basilica di San Vitale’, ‘Donna che lava nel cortile di casa’, ‘Cavalli in pineta’, e ‘La palizzata’) e di Enrico Piazza (‘Ritratto di popolano’ e ‘Vaso di fiori’). La mostra di Palazzo Rasponi delle Teste è particolarmente finalizzata a valorizzare e far conoscere al grande pubblico, in un periodo tra l’altro di grande afflusso turistico nella città di Ravenna, opere connesse al patrimonio culturale di Ravenna e della Romagna, ed in questo senso la Cassa di Ravenna e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sono sempre pronte ad accogliere proposte culturali che favoriscano la conoscenza e la valorizzazione delle eccellenze culturali ed artistiche, che sono assieme preziosa fonte di conoscenza e di arricchimento culturale per le persone e strumento di promozione e valorizzazione turistica del territorio e delle sue attività. L’esperienza dello scorso anno con la bella mostra dedicata ad Antonio Salietti, cui La Cassa contribuì concretamente prestando preziose opere dell’autore, è stata particolarmente positiva e verrà quindi ripetuta quest’anno con la Cassa di Ravenna in prima fila sia con il prestito gratuito delle opere individuate dai curatori, sia con la collaborazione attiva sia nell’inaugurazione che nel catalogo. Nella foto da sinistra Alessandro Spadoni, Franco Masotti, Fabio Sbaraglia, Franco Gabici, Marco Martinelli Ravenna, 17 giugno 2025

Ben 2.800 studenti a lezione di educazione finanziaria grazie a Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e La Cassa di Ravenna
Sono stati 2.800 gli studenti, distribuiti in dieci scuole e per oltre 200 ore di lezione che hanno partecipato all’anno didattico dell’Educazione Finanziaria promossa dalle banche del Gruppo La Cassa di Ravenna, che comprende anche Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno, e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna: le lezioni si sono svolte in sei diverse città (Ravenna, Bologna, Imola, Ferrara, Firenze e Lucca) e sono state tenute da docenti della Fondazione per l’Educazione finanziaria e al risparmio (Feduf), espressione dell’Associazione Bancaria Italiana. Introdotta nel 2024 come materia obbligatoria di insegnamento scolastico in seguito alla conversione in legge del decreto Capitali, l’educazione finanziaria era già presente però nelle scuole da prima, grazie all’intuito della Cassa di Ravenna, presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi, che da anni ha proposto alle scuole lezioni modulate in base all’età degli studenti e delle studentesse ed agli interessi ed argomenti scelti da dirigenti scolastici e docenti. I programmi sono stati estremamente articolati con la possibilità per le scuole di scegliere una o due lezioni oppure cicli didattici più corposi da svolgersi durante l’anno: tra i temi che hanno riscosso il maggiore interesse sicuramente l’economia sostenibile, da Aristotele ad oggi, la parità di genere, l’approfondimento sulle varie forme di investimento tra titoli, azioni, conti correnti, obbligazioni e criptovalute, e l’economia domestica e familiare, quest’ultima particolarmente richiesta dai più giovani. Gli studenti e le studentesse delle primarie, tra le quali la ‘Cavina’ di Porto Fuori (Ravenna), la Tavelli di Ravenna e la San Vincenzo De’ Paoli di Ravenna, hanno avuto così la possibilità di avvicinarsi per la prima volta alla conoscenza di strumenti semplici come guadagno, spesa, tasse, risparmio, libretto, debito, investimento, entrate e uscite. Alle secondarie, tra le quali il Liceo Ariosto di Ferrara, il Liceo Castelnuovo di Firenze, il Liceo Scientifico Oriani di Ravenna e il Liceo Garfagnana di Lucca, le prime nozioni di economia domestica sono state integrate da concetti oggi fondamentali come risparmio energetico, lotta agli sprechi, parità di genere, economia circolare e sostenibile. Nelle secondarie di secondo grado il focus è stato incentrato in particolare sui grandi temi dell’Agenda 2030, particolarmente quelli economici, mentre gli studenti più intraprendenti e preparati si sono cimentati addirittura in una vera gara europea con i coetanei e le coetanee di Francia, Germania, Svizzera, Belgio, eccetera. Il progetto, che ha visto alla fine una selezione del Liceo Manfredi-Tanari di Bologna classificarsi tra le prime dieci scuole in Italia, si chiama ‘Conoscere la Borsa’ ed ha visto competere in categorie distinte studenti e studentesse delle classi secondarie di secondo grado e dell’Università. L’attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, della Cassa di Ravenna, della Banca di Imola e del Banco di Lucca e del Tirreno nell’educazione finanziaria, in collaborazione con la Feduf diretta da Giovanna Boggio Robutti sarà oggetto di una speciale mostra dall’1 al 15 ottobre al Private Banking della Cassa di Ravenna, in piazza del Popolo a Ravenna. Ravenna, Bologna, Imola, Firenze, Lucca e Ferrara, 02 giugno 2025

Presidenti e dirigenti delle Camere di Commercio dell’Emilia Romagna in visita ai Musei Byron e del Risorgimento
‘I Musei Byron e del Risorgimento hanno una straordinaria importanza culturale, economica e turistica, non solo per Ravenna e la Romagna, ma per tutta l’Italia che diventa meta privilegiata per migliaia di persone amanti della letteratura, del romanticismo e della storia. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ed all’intuizione e lungimiranza del presidente della Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli, ideatore dei Musei’. Lo ha detto Giorgio Guberti, Presidente della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara, guidando la visita dei Presidenti e dei dirigenti di Unioncamere e delle Camere di Commercio della regione Emilia Romagna ai Musei Byron e del Risorgimento. ‘Si tratta _ ha aggiunto _ di un patrimonio di inestimabile valore che è tornato ad essere valorizzato e fruibile, e ricordo che secondo una recente statistica, ogni euro investito in cultura ne produce 1,8 per la collettività. Mi preme rivolgere un sentito ringraziamento a Unioncamere e a tutti i Presidenti e Segretari per aver accolto l’invito a visitare i Musei’. La Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Mirella Falconi Mazzotti, ha accolto i Presidenti rivolgendo loro un sentito ringraziamento: ‘Ci onoriamo di accogliere una visita così importante e prestigiosa _ ha detto _ che testimonia come i nostri Musei Byron e del Risorgimento siano un volano strategico per tutta l’economia del territorio, qui rappresentata ai massimi livelli dai Presidenti camerali. La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, oltre alle cospicue erogazioni effettuate ed agli importanti edifici dati in comodato gratuito all’Università, favorisce un continuo flusso di turisti e anche di autorità da tutto il mondo, rafforzando in modo consistente, continuo e articolato l’impatto complessivo degli interventi nel tessuto economico e sociale, per il quale la Fondazione non rappresenta soltanto un supporto insostituibile e fondamentale per volontariato, educazione, assistenza anziani, arte e cultura e salute pubblica, ma un promotore diretto di opportunità culturali, economiche e sociali, i cui risultati sono già in questi primi mesi visibili a tutti’. ‘I Musei e il loro straordinario potere di attrazione su turisti di ogni parte del mondo _ ha proseguito la Presidente Falconi Mazzotti _ rappresentano non solo la realizzazione di un sogno concepito anni fa dal Presidente della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli con l’allora Presidente della Fondazione Lanfranco Gualtieri _ ma anche un salto di qualità storico dell’intero territorio che, celebre nel mondo per tutte le eccellenze che lo contraddistinguono, ora ne aggiunge un’altra, particolarmente cara a tutti gli appassionati nel mondo di letteratura e romanticismo, oltre che di Garibaldi e del Risorgimento. La visita in pochi mesi a Ravenna del Capo dello Stato Sergio Mattarella, del Vice Presidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, del Vice Presidente del Consiglio Antonio Tajani e dei Reali Britannici testimonia questo salto di qualità di cui siamo orgogliosi’. Accompagnati dal Presidente della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara Giorgio Guberti, hanno visitato i Musei Byron e del Risorgimento Valerio Veronesi, Presidente di Unioncamere Emilia-Romagna e Camera di commercio di Bologna, Stefano Bellei, Segretario Generale di Unioncamere Emilia-Romagna e Camera di commercio di Modena, Carlo Battistini, Presidente della Camera di commercio della Romagna, Mauro Giannattasio, Segretario Generale della Camera di commercio di Ravenna e Ferrara, Giada Grandi, Segretario Generale della Camera di commercio di Bologna, Cinzia Iucci, Presidente del Collegio dei revisori dei conti di Unioncamere Emilia-Romagna e Giuseppe Molinari, Presidente della Camera di commercio di Modena. Ravenna, 11 giugno 2025
COMUNICATI STAMPA
“Magister la scuola la fanno i maestri non i ministri” di Ivano Dionigi
‘Magister. La scuola la fanno i maestri, non i ministri’: è questo il titolo del libro che l’autore Ivano Dionigi presenta oggi alle 17.30 alla Sala Dantesca della Biblioteca Classense. Dopo i saluti introduttivi della Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Mirella Falconi Mazzotti, e del Presidente della Fondazione del Monte di Bologna Pierluigi Stefanini, interverrà Antonio Patuelli, storico e saggista, Presidente della Cassa di Ravenna Spa. Dialoga con l’autore la giornalista Gianna Fregonara. L’incontro, inserito nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e dalla Fondazione del Monte di Bologna assieme a Biblioteca Classense e Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Ravenna, 22 maggio 2025

DELEGAZIONE DELLA GRANDE STAMPA INTERNAZIONALE IN VISITA OGGI AI MUSEI BYRON E DEL RISORGIMENTO
I Musei Byron e del Risorgimento sono sempre più al centro dell’attenzione della grande stampa internazionale, oltre che meta sempre più ricercata dai turisti di tutto il mondo, anglosassone e non. Oggi una delegazione di inviati e giornalisti inglesi, organizzata da Apt Servizi Emilia Romagna in collaborazione con l’Ufficio Turismo del Comune di Ravenna, ha visitato i Musei dedicati al grande poeta romantico inglese ed al Risorgimento, guidati dalla Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Mirella Falconi Mazzotti, dalla Direttrice dei Musei Alberta Fabbri e dal Vice Presidente dell’Italian Byron Society, nonché professore ordinario di letteratura inglese all’Università di Parma, Diego Saglia. I giornalisti sono rimasti incantati dalla bellezza delle sale, conquistati dalla modernità delle narrazioni multimediali sia di Byron che del Risorgimento, ed hanno chiesto più volte di rivedere e approfondire alcuni dei ‘tesori’ dei Musei, dalle preziosissime prime edizioni ai cimeli collezionati gelosamente da Teresa Guiccioli per il proprio amato e arrivati fino ai giorni nostri. Il professor Saglia è stato straordinariamente coinvolgente nel racconto, sia del significato dei documenti contenuti nelle vetrine, sia nel racconto emotivo della sua esperienza con la Regina britannica Camilla, che ha ovviamente appassionato gli inviati come continua a fare, ad oltre un mese dall’evento del 10 aprile scorso, con tantissime persone ospiti a Ravenna. Saglia ha strappato sorrisi e applausi e raccontato per la prima volta anche l’aneddoto di una Regina che voleva proseguire e visitare anche un numero maggiore di sale rispetto a quelle previste dalla severissima agenda e dai tempi della visita reale, ma il personale del cerimoniale inglese e della sicurezza l’hanno quasi costretta a invertire il suo percorso ed avviarsi verso l’uscita dove Re Carlo, reduce da San Vitale, era invece già arrivato ad attenderla. La delegazione della grande stampa internazionale in visita ai Musei Byron e del Risorgimento era composta da Karen Edwards, di High Life, magazine di British Airways, Danielle Mitzman di Monocle Radio Londra, Alex salakis del The Times – Italian Magazine, Donna Smiley di Fabolous Magazine, che fa parte del gruppo di The Sun, Jordan Raynolds dell’agenzia PA Media ed Emma Cook del The Observer. In allegato: foto della delegazione di giornalisti internazionali in visita ai Musei Byron e del Risorgimento. Ravenna, 18 maggio 2025

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA: A GODO UN GRUPPO APPARTAMENTO PER SEI PERSONE CON DISABILITA’
Una speranza di vita migliore ed un ambiente accogliente e confortevole con l’assistenza di personale professionale e preparato: è quella che garantiranno a sei persone con disabilità il Gruppo Appartamento che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sta adattando dopo donazione ricevuta dalla famiglia composta da Paolo De Marchi, Patrizia De Giovanni e Giovanni De Marchi. La storia inizia una decina d’anni fa ed è un esempio di sensibilità, lungimiranza, solidarietà e attenzione per il prossimo. Paolo e Patrizia acquistano una proprietà immobiliare articolata a Godo di Russi, una ex casa colonica con spazi da cui ricavare 450 metri quadri abitabili, ristrutturano l’immobile ed hanno un’idea che portano avanti grazie anche alla collaborazione del Comune di Russi e dell’Asl di Ravenna. L’idea è destinare l’immobile a Gruppo Appartamento per persone disabili, garantendo così assistenza e attenzione per il proprio figlio, e contemporaneamente assicurando lo stesso servizio ad altre cinque persone affette da disabilità. Per garantire continuità e sostenibilità al progetto i coniugi contattano la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e l’allora Presidente Lanfranco Gualtieri pone le basi per un progetto che oggi si avvia alla sua fase conclusiva. La Fondazione, la cui Presidenza nel frattempo è passata a Ernesto Giuseppe Alfieri ed ora a Mirella Falconi Mazzotti, si incarica dei lavori di adattamento dell’immobile, ristruttura anche un’ulteriore porzione di casa che un domani potrà diventare un secondo Gruppo Appartamento e individua nella Cooperativa La Pieve il gestore per l’intera struttura che accoglierà, oltre alle sei persone disabili, anche uno o più educatori. Con questa intuizione la famiglia De Marchi-De Giovanni ha fatto non solo il bene del proprio figlio, che oggi ha una trentina d’anni, ma attraverso di lui anche di altre persone che potranno essere ospitate, stabilmente o con una turnazione, nel Gruppo Appartamento di Godo. ‘Va dato atto alla Fondazione _ dicono Paolo De Marchi e Patrizia De Giovanni _ di avere intuito subito la portata e l’importanza di questo progetto, sostenendolo e dandogli una veste completa con il coinvolgimento della cooperativa La Pieve. Ci ha colpito fin dall’inizio l’entusiasmo e l’energia con i quali l’allora Presidente Lanfranco Gualtieri ed il Presidente della Cassa Antonio Patuelli hanno subito sposato l’idea che oggi è ad una svolta: conosciamo bene i valori della Cassa e della Fondazione e questi valori sono per il nostro territorio, per le persone della Romagna una certezza su cui contare per costruire assieme qualcosa di importante. Che infatti sta per arrivare anche nel caso di questo progetto: con l’inizio dei lavori di adattamento infatti possiamo prevedere che in massimo due anni potremo arrivare all’inaugurazione’. ‘Come Presidente attuale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna non posso che ringraziare i miei predecessori Lanfranco Gualtieri ed Ernesto Giuseppe Alfieri per aver dato concretezza ad un progetto straordinario per importanza, per impatto sociale e per intelligenza operativa _ spiega con giustificata riconoscenza ed anche un pizzico di commozione negli occhi Mirella Falconi Mazzotti, che è anche medico e docente universitario della Facoltà di Medicina _. Siamo orgogliosi di sostenere come Fondazione progetti così significativi che vengono dalle famiglie e dalle persone del territorio e che per il territorio svolgeranno un servizio straordinario ben oltre l’immediato futuro. Questo progetto unisce tutti gli obiettivi della Fondazione: l’assistenza, il volontariato, la progettualità, il territorio, la cooperazione con le istituzioni, l’intervento diretto dove il pubblico da solo non può arrivare. Non vedo l’ora di inaugurare la struttura assieme al Presidente della Cassa Antonio Patuelli che, anche come cittadino onorario di Russi, è stato in prima fila fin dall’inizio nel sostenere questa straordinaria intuizione della famiglia De Marchi-De Giovanni’. Giovanni, Paolo e Patrizia hanno trasformato in risorsa e bene prezioso per il territorio una esperienza di vita importante che li ha visti crescere con un grande sogno: quello di fare qualcosa per sé e per gli altri, coinvolgendo la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna in un progetto che cambierà in meglio la vita di tantissime famiglie. Ravenna, 12 maggio 2025 Nella foto: la casa ristrutturata che diventerà Gruppo Appartamento a Godo

I RINGRAZIAMENTI DELL’AMBASCIATA BRITANNICA ALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA PER IL SUCCESSO DELLA VISITA DEI REALI AI MUSEI BYRON E DEL RISORGIMENTO
‘La visita di Stato delle loro Maestà Re Carlo III e la Regina Camilla ha avuto un enorme successo per i rapporti tra Regno Unito e Italia. L’evento ai Musei Byron e del Risorgimento ha permesso di porre in risalto i forti legami culturali che uniscono i nostri paesi storicamente e ancora oggi’. Inizia così la lettera di ringraziamenti, formali ma soprattutto sentiti e intensi, che l’Ambasciatore Britannico in Italia Lord Edward David Gerard Llewellyn ha scritto alla Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Mirella Falconi Mazzotti, a conclusione di un lungo periodo che ha visto nascere, svilupparsi e concretizzarsi con pieno successo la visita dei Reali Britannici al Museo dedicato al grande poeta del Romanticismo inglese il 10 aprile scorso. ‘Il determinante supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna da Lei presieduta _ prosegue Lord Llewellyn _, della governance e di tutto lo staff sono stati fondamentali per assicurare il successo dell’iniziativa e desidero esprimere un caloroso ringraziamento per la vostra prontezza e disponibilità ad accogliere con entusiasmo e spirito proattivo le richieste organizzative’. A nemmeno sei mesi dall’inaugurazione del 29 novembre scorso, i Musei Byron e del Risorgimento hanno già potuto annoverare tra i propri prestigiosi visitatori, oltre ai Reali Britannici Carlo e Camilla, anche il Vice Presidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, il Vice Presidente del Consigli e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ed importanti personalità del mondo della cultura e dello spettacolo come Pietrangelo Buttafuoco, Antonio Caprarica, Gianni Morandi e Claudio Martelli. Ed ovviamente siamo solo all’inizio per i Musei ideati dal Presidente della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli e realizzati poi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta prima da Lanfranco Gualtieri e poi da Ernesto Giuseppe Alfieri e Mirella Falconi Mazzotti. Il 18 maggio prossimo infatti una prestigiosa rappresentanza di giornalisti inglesi, coordinata dall’Apt Servizi Emilia Romagna in collaborazione con l’Ufficio Turismo del Comune di Ravenna, sarà in visita ai Musei: tra gli inviati britannici anche Emma Cook del ‘The Observer’ ed Alex Salakis del ‘The Times’. Il tutto mentre all’orizzonte si annuncia un’altra prestigiosa visita internazionale… Ravenna, 10 maggio 2025

LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL PARLAMENTO DELLE SCUOLE – LA COSTITUZIONE DEI BAMBINI
‘La Costituzione ed il Parlamento sono le basi di una democrazia libera. Il costituzionalismo ed il parlamentarismo rappresentano le culture profonde da cui derivano i doveri ed i diritti di cittadinanza per tutti e per ciascuno’: lo ha detto Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Ravenna e grande esperto di diritto e di Costituzione, intervenendo al Teatro Alighieri di Ravenna alla festa finale del Progetto Parlamento della Scuola – La Costituzione dei bambini, la grande iniziativa sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti e rivolta alle scuole primarie per promuovere la conoscenza della Costituzione e dei meccanismi della democrazia presso giovanissime e giovanissimi. L’idea del Parlamento delle Scuole è nata dagli stessi studenti e studentesse della Toddlers di Formigine, in provincia di Modena, la cui direttrice Monica Frasca ha poi messo in pratica questa intuizione grazie al coinvolgimento entusiasta e appassionato di Riccardo Nencini, scrittore e saggista, Presidente del Circolo Vieusseux di Firenze. Proprio Riccardo Nencini e Monica Frasca hanno aperto la giornata del Teatro Alighieri, ringraziando le numerose scuole che hanno aderito al progetto, i docenti, alunne e alunni, ma anche i genitori e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ‘che ha subito creduto nel valore culturale, didattico e civico dell’iniziativa’, come ha sottolineato la Presidente Mirella Falconi Mazzotti nel suo intervento. Non a caso la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna è in prima linea nel sostegno alle scuole di ogni ordine e grado: ad iniziare dall’Educazione Finanziaria proposta in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione finanziaria ed il Risparmio (Feduf), promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi), per continuare con il Progetto Europeo ‘Conoscere la Borsa’ che ha visto quest’anno i rappresentanti della Cassa Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, l’Istituto Manfredi Tanari di Bologna, piazzarsi nei primi dieci posti tra tutte le scuole d’Italia, per continuare con il Campionato di Giornalismo, con il Progetto Futuro e per arrivare fino all’Università che vede la Fondazione impegnata in prima linea nella costituzione e nel sostegno al Corso di Laurea in Medicina di Ravenna. Per tornare al Progetto Parlamento delle Scuole, durante la cerimonia alla quale hanno preso parte anche il Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Franco Gabici ed il Segretario Generale Giancarlo Bagnariol, ciascuna scuola vincitrice è poi salita sul palco esponendo con l’ausilio di video, di presentazioni e di altri supporti digitali, il proprio lavoro, tra gli applausi dell’affollatissimo teatro Alighieri per la sorprendente vivacità, intuizione e intelligenza dei lavori prodotti. Grandi applausi ha strappato anche Matteo Mago Meleleo che ha intrattenuto il pubblico in modo divertente e coinvolgente. Queste le scuole che sono risultate vincitrici al termine del progetto: Classe 5A e 5B Scuola Casarini , Monte San Pietro Bologna Classe 5A Scuola Senza Zaino, Calderino Monte San Pietro Bologna Classe 5A Scuola Burioli (I.C. Canevaro), Castiglione di Ravenna Classe 5A Scuola Carducci (I.C. Canevaro), Ravenna Classe 4B I.C. San Rocco, Faenza Classe 3U Scuola Sacro Cuore, Lugo di Ravenna Classe 5A Scuola San Giuseppe, Lugo di Ravenna Classe 3A I.C.3 Sud Sassuolo Classe 5B Scuola San Giovanni Bosco, Sassuolo Classe 5° Scuola San Vincenzo de Paoli, Ravenna Classe 5A Scuola Manara Valgimigli, Mezzano Ravenna Ravenna, 3 maggio 2025