IN PRIMO PIANO

INAUGURATA LA MOSTRA ‘I REALI BRITANNICI AI MUSEI BYRON E DEL RISORGIMENTO’ AL PRIVATE BANKING
Il Sindaco di Ravenna Fabio Sbaraglia e la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Mirella Falconi Mazzotti hanno inaugurato questa mattina la mostra ‘I Reali britannici ai Musei Byron e del Risorgimento’ che resterà esposta fino al 29 aprile al Private Banking della Cassa (ex Bubani) ed all’Agenzia 1 della Cassa di Piazza del Popolo a Ravenna. ‘La mostra, allestita sulle ali dell’entusiasmo per la visita di giovedì scorso _ ha detto Mirella Falconi Mazzotti _, vuole essere sia un omaggio ai Musei Byron e del Risorgimento che, ad appena quattro mesi dalla loro inaugurazione, hanno saputo attrarre un’attenzione istituzionale, mediatica, culturale e turistica straordinaria, sia un invito ai numerosissimi turisti che visitano Ravenna in questo periodo festivo a non perdersi la magia dei Musei che hanno incantato la Regina Camilla e che hanno conquistato anche i tantissimi visitatori che da tutto il mondo sono già venuti in Italia ed a Ravenna per visitarli’. L’idea originaria di Antonio Patuelli di dedicare proprio a Lord Byron un Museo nello stesso Palazzo in cui il grande poeta inglese ha vissuto è oggi il segreto che sta portando tanta attenzione internazionale su Ravenna. Il sindaco Fabio Sbaraglia si è complimentato con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna per aver ‘arricchito il programma della visita dei Reali con uno straordinario evento di valore culturale e turistico’ ed in generale ‘per aver aperto a Ravenna le porte del mondo anglosassone e degli appassionati di letteratura romantica oltre che a quelli di storia e del Risorgimento in particolare. L’importanza istituzionale della presenza del Presidente Mattarella e dei Reali britannici al consiglio comunale dedicato all’80° anniversario della Liberazione è stata grandissima. Ma la visita della Regina Camilla e poi l’arrivo del Re Carlo III al Museo Byron è stata un momento straordinario, sicuramente tra i più belli’. La mostra presenta alcune tra le foto più belle scattate da Giampiero Corelli nella corte nobile di Palazzo Guiccioli durante la Literary Reception e nelle sale del Museo Byron durante la visita della Regina Camilla, con anche scatti di Fabrizio Zani e Massimo Fiorentini sulla giornata dei Reali e del Presidente Mattarella a Ravenna. Inoltre è esposta la targa ricordo della visita della Sovrana britannica che, dopo la mostra, sarà affissa nell’androne principale di ingresso ai Musei, oltre ai libri su Byron editi in questi anni da Cassa Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. All’inaugurazione di stamattina, oltre alla Presidente Falconi Mazzotti ed al Sindaco Sbaraglia, erano presenti il Direttore Generale della Cassa di Ravenna Nicola Sbrizzi, il Vice Direttore Generale Vicario Alessandro Spadoni, l’ex Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Lanfranco Gualtieri, il Presidente dell’Italian Byron Society Ernesto Giuseppe Alfieri, il Vice Presidente della Fondazione Franco Gabici, il Segretario Generale Giancarlo Bagnariol, i consiglieri Callegari e Minguzzi, il Coordinatore dei Comitati scientifici dei Musei Donatino Domini e la Direttrice Alberta Fabbri. Ad una settimana esatta di distanza dall’evento, la grande stampa internazionale continua a parlare di Ravenna e dei Musei Byron e del Risorgimento mentre è ancora grande la voglia di riviere le emozioni di quel giorno. La mostra di piazza del Popolo è l’occasione giusta per fare un salto nel tempo e riscoprire dettagli di una giornata indimenticabile che ha portato Ravenna, attraverso telegiornali, social, reportage e dirette, nelle case di centinaia di milioni di cittadini in tutto il mondo. “nell’immagine, da sinistra il Presidente dell’Italian Byron Society Ernesto Giuseppe Alfieri, il Direttore Generale della Cassa di Ravenna Spa Nicola Sbrizzi, la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Mirella Falconi Mazzotti, il Sindaco di Ravenna Fabio Sbaraglia, il Vice Presidente della Fondazione Franco Gabici, la Direttrice di Palazzo Guiccioli Alberta Fabbri ed il Segretario Generale della Fondazione Giancarlo Bagnariol”. Ravenna, 17 aprile 2025
PARLAMENTO DELLA SCUOLA edizione 2025
Il Parlamento della Scuola – Concorso ‘La Costituzione dei bambini’ sta per arrivare al suo momento più importante: la comunicazione dei nomi delle scuole e degli studenti e studentesse premiati per la seconda edizione, che ha già fatto registrare uno straordinario successo di partecipazione ed interesse. Al progetto hanno partecipato le scuole primarie di buona parte della regione Emilia-Romagna, da Modena a Ravenna, da Bologna a Sassuolo, presentando un elaborato in cui, oltre a pensieri e riflessioni su diritti e doveri della Costituzione Italiana, hanno inventato almeno 5 diritti e doveri scelti democraticamente con la guida dei rappresentanti ‘politi’ della classe, ovvero eletti democraticamente dagli stessi alunni ed alunne della classe. In conclusione, gli stessi protagonisti dell’iniziativa devono proporre e votare democraticamente un progetto cui destinare i 500 euro previsti come premio per la classe in caso di successo: si va dalla realizzazione di aree verdi all’acquisto di strumenti digitali per la scuola, dalla dotazione di strutture sportive all’acquisto di materiale didattico e di documentazione. Una vera e propria democrazia reale, insomma, in cui studenti e studentesse diventano ‘Parlamentari’ e si confrontano tra loro su proposte di progetti che poi è possibile realizzare concretamente grazie al premio messo in palio dagli organizzatori. Il progetto, nato due anni fa da un’idea di Riccardo Nencini, scrittore e saggista, Presidente del Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux, e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti e organizzato dalla professoressa Monica Brasca, ha visto quest’anno la commissione valutare progetti interessantissimi, tra i quali sono state scelte come vincitrici le seguenti scuole: Classe 5A e 5B Scuola Casarini , Monte San Pietro Bologna Classe 5A Scuola Senza Zaino, Calderino Monte San Pietro Bologna Classe 5A Scuola Burioli (I.C. Canevaro), Castiglione di Ravenna Classe 5A Scuola Carducci (I.C. Canevaro), Ravenna Classe 4B I.C. San Rocco, Faenza Classe 3U Scuola Sacro Cuore, Lugo di Ravenna Classe 5A Scuola San Giuseppe, Lugo di Ravenna Classe 3A I.C.3 Sud Sassuolo Classe 5B Scuola San Giovanni Bosco, Sassuolo Classe 5° Scuola San Vincenzo de Paoli, Ravenna Classe 5A Scuola Manara Valgimigli, Mezzano Ravenna La premiazione sarà sabato 3 maggio al Teatro Alighieri di Ravenna: presenteranno gli alunni e le alunne della scuola Toddlers di Formigine, primi promotori del progetto. Ravenna, 4 aprile 2025
I MUSEI BYRON E DEL RISORGIMENTO ANCORA PROTAGONISTI DELLA STAMPA INTERNAZIONALE
I Musei Byron e del Risorgimento si apprestano a vivere un aprile di grandissima attenzione e curiosità in tutto il mondo, essendo al centro della visita a Ravenna di due Capi di Stato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il Re Carlo III d’Inghilterra con la Regina Camilla. Ma l’attenzione mediatica per i Musei della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti è già altissima e lo dimostra l’ampio reportage realizzato, prima sull’edizione digitale e poi su quella cartacea, dal Kleine Zeitung, il terzo giornale austriaco per diffusione ed il primo in assoluto tra i giornali dei Lander. ‘Lo splendore dorato di Ravenna’ è il titolo del reportage di Adolf Winkler che, partendo da Giustiniano e Teodora arriva ai giorni nostri di Riccardo e Cristina Muti, ricorda l’amore infinito di Lord Byron, oltre che per la Contessa Teresa, anche per i mosaici d’oro che hanno conquistato anche Gustav Klimt, e per la lotta dell’Italia per la libertà dall’oppressore straniero, quel Risorgimento cui l’intuizione originaria di Antonio Patuelli ha portato oggi alla realizzazione in parallelo dei due Musei Byron e del Risorgimento, collegati dalle vicende byroniane e da una profonda condivisione di ideali e di contenuti. Dopo essere stati protagonisti su gran parte della stampa anglosassone, dal The Guardian al The Times, dopo aver trovato spazio sui media spagnoli e sudamericani, dopo aver attraversato l’Europa sui media più prestigiosi, i Musei Byron e del Risorgimento, già meta quotidiana di centinaia di visitatori, turisti, studiosi e scolaresche da tutto il mondo, sono nuovamente sotto i riflettori della stampa internazionale. In attesa del grande evento che accenderà sui Musei Byron e del Risorgimento i riflettori da tutto il mondo, il 10 aprile prossimo. Ravenna. 1 aprile 2025
NUOVI PRESTIGIOSI SOCI PER L’ITALIAN BYRON SOCIETY E UN IMPORTANTE PROGRAMMA DI ATTIVITA’ PER IL 2025
Mentre i Musei Byron e del Risorgimento si apprestano a vivere una giornata storica il 10 aprile prossimo, con la visita a Ravenna di due Capi di Stato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Re Carlo III d’Inghilterra accompagnato dalla Regina Camilla, ferve l’attività dell’Italian Byron Society, che ha sede a Ravenna e che dalla stessa sede dei Musei Byron e del Risorgimento raggiunge studiosi e appassionati di tutto il mondo. E la Byron Society sta moltiplicando le sue attività, accrescendo il coinvolgimento di prestigiose figure internazionali, promuovendo assieme la conoscenza nel mondo del grande poeta inglese e accrescendo l’attrattività internazionale dei Musei inaugurati appena quattro mesi fa. Il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dell’Italian Byron Society, presieduti da Ernesto Giuseppe Alfieri, alla presenza del Presidente onorario e ideatore dei Musei Byron e del Risorgimento Antonio Patuelli, hanno ufficialmente ammesso una serie di importanti personalità internazionali del mondo della cultura come nuovi soci: Kerry Olsen, giornalista culturale del New York Times, Wall Street Journal e di Vogue, Geoffrey Bond, scrittore di fama mondiale e collezionista di cimeli di Byron, autore del libro ‘Dangerous to show: Lond Byron and his portrait’ (‘Pericoloso da vedere: Lord Byron e il suo ritratto’), Franco Gabici, Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che sostiene direttamente l’Italian Byron Society, Riccardo Nencini, scrittore e Presidente del Gabinetto scientifico-letterario Viieusseux di Firenze. il professor Vincenzo Patanè, scrittore e grande esperto di Byron, la professoressa Gioia Angeletti dell’Università di Parma, la professoressa Valentina Varinelli ed il professor Francesco Rognoni dell’Università Cattolica, la professoressa Carla Pomarè dell’Università del Piemonte Orientale, le professoresse Roberta Ferrari, Nicoletta Caputo e Laura Giovanelli ed il professor Paolo Bugliani dell’Università di Pisa. Particolarmente importante è anche il programma delle attività che l’Italia Byron Society promuoverà nel 2025, su proposta del Presidente Alfieri e dei due Vicepresidenti Diego Saglia e Gregory Dowling, docenti rispettivamente a Parma ed a Ca’ Foscari di Venezia: il programma si apre il 23 maggio con la conferenza del professor Andrew Stauffer (Presidente dell’American Byron Society e docente dell’Università della Virginia) e del professor Jonathan Sachs (Università di Concordia) co-organizzata con l’Associazione Culturale Italo-Britannica. Nel prossimo autunno la Byron Society sta organizzando un importante evento al quale invitare anche Robin Byron, il più vicino discendente di Lord Byron che intervenne tra l’altro anche alla presentazione del Museo Byron con un suo scritto particolarmente emozionante. Nel programma attualmente in fase di elaborazione anche due altri importanti appuntamenti, un simposio con la Italian Oscar Wilde Society con possibile sede a Ravenna o Bologna ed una iniziativa congiunta con i responsabili della Keats Shelley House di Roma Ella Kilgallon e Luca Cadda. Con questi importanti sviluppi, sia in termini di nuovi prestigiosi ingressi tra i soci, sia per il programma culturale avviato, l’Italian Byron Society rafforza la propria dinamica volontà di fare di Ravenna la capitale mondiale del mondo byroniano, un mondo che già in questi primi quattro mesi di attività dei Musei Byron e del Risorgimento ha indirizzato sull’Italia e sulla Romagna in particolare la grande attenzione istituzionale, mediatica e turistica mondiale. Ravenna, 25 marzo 2025
COMUNICATI STAMPA

DELEGAZIONE DELLA GRANDE STAMPA INTERNAZIONALE IN VISITA OGGI AI MUSEI BYRON E DEL RISORGIMENTO
I Musei Byron e del Risorgimento sono sempre più al centro dell’attenzione della grande stampa internazionale, oltre che meta sempre più ricercata dai turisti di tutto il mondo, anglosassone e non. Oggi una delegazione di inviati e giornalisti inglesi, organizzata da Apt Servizi Emilia Romagna in collaborazione con l’Ufficio Turismo del Comune di Ravenna, ha visitato i Musei dedicati al grande poeta romantico inglese ed al Risorgimento, guidati dalla Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Mirella Falconi Mazzotti, dalla Direttrice dei Musei Alberta Fabbri e dal Vice Presidente dell’Italian Byron Society, nonché professore ordinario di letteratura inglese all’Università di Parma, Diego Saglia. I giornalisti sono rimasti incantati dalla bellezza delle sale, conquistati dalla modernità delle narrazioni multimediali sia di Byron che del Risorgimento, ed hanno chiesto più volte di rivedere e approfondire alcuni dei ‘tesori’ dei Musei, dalle preziosissime prime edizioni ai cimeli collezionati gelosamente da Teresa Guiccioli per il proprio amato e arrivati fino ai giorni nostri. Il professor Saglia è stato straordinariamente coinvolgente nel racconto, sia del significato dei documenti contenuti nelle vetrine, sia nel racconto emotivo della sua esperienza con la Regina britannica Camilla, che ha ovviamente appassionato gli inviati come continua a fare, ad oltre un mese dall’evento del 10 aprile scorso, con tantissime persone ospiti a Ravenna. Saglia ha strappato sorrisi e applausi e raccontato per la prima volta anche l’aneddoto di una Regina che voleva proseguire e visitare anche un numero maggiore di sale rispetto a quelle previste dalla severissima agenda e dai tempi della visita reale, ma il personale del cerimoniale inglese e della sicurezza l’hanno quasi costretta a invertire il suo percorso ed avviarsi verso l’uscita dove Re Carlo, reduce da San Vitale, era invece già arrivato ad attenderla. La delegazione della grande stampa internazionale in visita ai Musei Byron e del Risorgimento era composta da Karen Edwards, di High Life, magazine di British Airways, Danielle Mitzman di Monocle Radio Londra, Alex salakis del The Times – Italian Magazine, Donna Smiley di Fabolous Magazine, che fa parte del gruppo di The Sun, Jordan Raynolds dell’agenzia PA Media ed Emma Cook del The Observer. In allegato: foto della delegazione di giornalisti internazionali in visita ai Musei Byron e del Risorgimento. Ravenna, 18 maggio 2025
LA PREMIAZIONE FINALE DELLE SCUOLE PER L’ANNO 2024-2025 DELL’EDUCAZIONE FINANZIARIA
Questa mattina, la Sala Sergio Bandini della Cassa di Ravenna Spa in Largo Firenze a Ravenna ha ospitato un evento significativo per il futuro di Ravenna e Bologna: la cerimonia finale di premiazione dell’anno di Educazione Finanziaria. L’iniziativa, organizzata dalla Cassa di Ravenna, presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi, in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e il Risparmio (FEduF), diretta da Giovanna Boggio Robutti e promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Durante la premiazione, che ha visto la partecipazione di circa 80 giovanissimi studenti e studentesse, il Presidente della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli, la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ed il Vice Direttore Generale Vicario della Cassa Alessandro Spadoni hanno consegnato riconoscimenti agli alunni delle classi IV A e IV B della Scuola Tavelli di Ravenna, accompagnati dalle docenti Giulia Casadio, Paola Melini e Raffaella Ghiselli e agli studenti e studentesse delle classi IV e V della Scuola San Vincenzo De Paoli, con la guida delle insegnanti Silvia Tanoni, Irene Hidalgo e Menna Price. Un momento speciale è stato dedicato alla squadra dell’Istituto Manfredi Tanari di Bologna — Luca Saverino, Manuel Mattioli, Alessia Di Vincenzo e Francesco Celano — che, sotto la supervisione dell’insegnante Claudia Pelliconi, ha ottenuto un piazzamento tra le prime dieci scuole in Italia nel Progetto Europeo Conoscere la Borsa. L’incontro ha rappresentato un importante ponte tra studenti di diverse età: i più giovani hanno avuto l’opportunità di esplorare per la prima volta i principi dell’educazione finanziaria, mentre i più ‘esperti’ hanno condiviso la loro esperienza in un progetto europeo promosso dalla Centrale Europea delle Casse di Risparmio e Banche Territoriali. L’evento ha sottolineato come l’educazione finanziaria sia non solo una materia scolastica prevista dai programmi ministeriali, ma anche un pilastro dell’educazione civica e dell’arricchimento personale, affrontando temi chiave come risparmio, investimenti, economia sostenibile, parità di genere e innovazioni digitali. Il crescente interesse degli studenti per l’educazione finanziaria è emerso chiaramente nel corso dell’anno scolastico, culminando con la richiesta da parte degli studenti del Liceo Scientifico di includere una lezione sul tema nell’assemblea d’istituto, davanti a 1.200 partecipanti. L’incontro è stato condotto dal Vice Direttore della Cassa, Alessandro Spadoni. Durante la cerimonia, gli studenti hanno prima partecipato a una lezione di Laura Ranca dal titolo “Diventare cittadini sostenibili: a lezione di cittadinanza tra economia, arte, risparmio e sostenibilità”. Successivamente, i ragazzi e le ragazze, delle scuole primarie e delle superiori, hanno visitato assieme i Musei Byron e del Risorgimento. Guidati dalla Direttrice Alberta Fabbri, hanno potuto approfondire il legame tra economia, cultura e arte, riconoscendo il valore del patrimonio culturale all’interno del sistema economico di una città. Ravenna, 14 maggio 2025

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA: A GODO UN GRUPPO APPARTAMENTO PER SEI PERSONE CON DISABILITA’
Una speranza di vita migliore ed un ambiente accogliente e confortevole con l’assistenza di personale professionale e preparato: è quella che garantiranno a sei persone con disabilità il Gruppo Appartamento che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sta adattando dopo donazione ricevuta dalla famiglia composta da Paolo De Marchi, Patrizia De Giovanni e Giovanni De Marchi. La storia inizia una decina d’anni fa ed è un esempio di sensibilità, lungimiranza, solidarietà e attenzione per il prossimo. Paolo e Patrizia acquistano una proprietà immobiliare articolata a Godo di Russi, una ex casa colonica con spazi da cui ricavare 450 metri quadri abitabili, ristrutturano l’immobile ed hanno un’idea che portano avanti grazie anche alla collaborazione del Comune di Russi e dell’Asl di Ravenna. L’idea è destinare l’immobile a Gruppo Appartamento per persone disabili, garantendo così assistenza e attenzione per il proprio figlio, e contemporaneamente assicurando lo stesso servizio ad altre cinque persone affette da disabilità. Per garantire continuità e sostenibilità al progetto i coniugi contattano la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e l’allora Presidente Lanfranco Gualtieri pone le basi per un progetto che oggi si avvia alla sua fase conclusiva. La Fondazione, la cui Presidenza nel frattempo è passata a Ernesto Giuseppe Alfieri ed ora a Mirella Falconi Mazzotti, si incarica dei lavori di adattamento dell’immobile, ristruttura anche un’ulteriore porzione di casa che un domani potrà diventare un secondo Gruppo Appartamento e individua nella Cooperativa La Pieve il gestore per l’intera struttura che accoglierà, oltre alle sei persone disabili, anche uno o più educatori. Con questa intuizione la famiglia De Marchi-De Giovanni ha fatto non solo il bene del proprio figlio, che oggi ha una trentina d’anni, ma attraverso di lui anche di altre persone che potranno essere ospitate, stabilmente o con una turnazione, nel Gruppo Appartamento di Godo. ‘Va dato atto alla Fondazione _ dicono Paolo De Marchi e Patrizia De Giovanni _ di avere intuito subito la portata e l’importanza di questo progetto, sostenendolo e dandogli una veste completa con il coinvolgimento della cooperativa La Pieve. Ci ha colpito fin dall’inizio l’entusiasmo e l’energia con i quali l’allora Presidente Lanfranco Gualtieri ed il Presidente della Cassa Antonio Patuelli hanno subito sposato l’idea che oggi è ad una svolta: conosciamo bene i valori della Cassa e della Fondazione e questi valori sono per il nostro territorio, per le persone della Romagna una certezza su cui contare per costruire assieme qualcosa di importante. Che infatti sta per arrivare anche nel caso di questo progetto: con l’inizio dei lavori di adattamento infatti possiamo prevedere che in massimo due anni potremo arrivare all’inaugurazione’. ‘Come Presidente attuale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna non posso che ringraziare i miei predecessori Lanfranco Gualtieri ed Ernesto Giuseppe Alfieri per aver dato concretezza ad un progetto straordinario per importanza, per impatto sociale e per intelligenza operativa _ spiega con giustificata riconoscenza ed anche un pizzico di commozione negli occhi Mirella Falconi Mazzotti, che è anche medico e docente universitario della Facoltà di Medicina _. Siamo orgogliosi di sostenere come Fondazione progetti così significativi che vengono dalle famiglie e dalle persone del territorio e che per il territorio svolgeranno un servizio straordinario ben oltre l’immediato futuro. Questo progetto unisce tutti gli obiettivi della Fondazione: l’assistenza, il volontariato, la progettualità, il territorio, la cooperazione con le istituzioni, l’intervento diretto dove il pubblico da solo non può arrivare. Non vedo l’ora di inaugurare la struttura assieme al Presidente della Cassa Antonio Patuelli che, anche come cittadino onorario di Russi, è stato in prima fila fin dall’inizio nel sostenere questa straordinaria intuizione della famiglia De Marchi-De Giovanni’. Giovanni, Paolo e Patrizia hanno trasformato in risorsa e bene prezioso per il territorio una esperienza di vita importante che li ha visti crescere con un grande sogno: quello di fare qualcosa per sé e per gli altri, coinvolgendo la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna in un progetto che cambierà in meglio la vita di tantissime famiglie. Ravenna, 12 maggio 2025 Nella foto: la casa ristrutturata che diventerà Gruppo Appartamento a Godo

I RINGRAZIAMENTI DELL’AMBASCIATA BRITANNICA ALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA PER IL SUCCESSO DELLA VISITA DEI REALI AI MUSEI BYRON E DEL RISORGIMENTO
‘La visita di Stato delle loro Maestà Re Carlo III e la Regina Camilla ha avuto un enorme successo per i rapporti tra Regno Unito e Italia. L’evento ai Musei Byron e del Risorgimento ha permesso di porre in risalto i forti legami culturali che uniscono i nostri paesi storicamente e ancora oggi’. Inizia così la lettera di ringraziamenti, formali ma soprattutto sentiti e intensi, che l’Ambasciatore Britannico in Italia Lord Edward David Gerard Llewellyn ha scritto alla Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Mirella Falconi Mazzotti, a conclusione di un lungo periodo che ha visto nascere, svilupparsi e concretizzarsi con pieno successo la visita dei Reali Britannici al Museo dedicato al grande poeta del Romanticismo inglese il 10 aprile scorso. ‘Il determinante supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna da Lei presieduta _ prosegue Lord Llewellyn _, della governance e di tutto lo staff sono stati fondamentali per assicurare il successo dell’iniziativa e desidero esprimere un caloroso ringraziamento per la vostra prontezza e disponibilità ad accogliere con entusiasmo e spirito proattivo le richieste organizzative’. A nemmeno sei mesi dall’inaugurazione del 29 novembre scorso, i Musei Byron e del Risorgimento hanno già potuto annoverare tra i propri prestigiosi visitatori, oltre ai Reali Britannici Carlo e Camilla, anche il Vice Presidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, il Vice Presidente del Consigli e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ed importanti personalità del mondo della cultura e dello spettacolo come Pietrangelo Buttafuoco, Antonio Caprarica, Gianni Morandi e Claudio Martelli. Ed ovviamente siamo solo all’inizio per i Musei ideati dal Presidente della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli e realizzati poi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta prima da Lanfranco Gualtieri e poi da Ernesto Giuseppe Alfieri e Mirella Falconi Mazzotti. Il 18 maggio prossimo infatti una prestigiosa rappresentanza di giornalisti inglesi, coordinata dall’Apt Servizi Emilia Romagna in collaborazione con l’Ufficio Turismo del Comune di Ravenna, sarà in visita ai Musei: tra gli inviati britannici anche Emma Cook del ‘The Observer’ ed Alex Salakis del ‘The Times’. Il tutto mentre all’orizzonte si annuncia un’altra prestigiosa visita internazionale… Ravenna, 10 maggio 2025

LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL PARLAMENTO DELLE SCUOLE – LA COSTITUZIONE DEI BAMBINI
‘La Costituzione ed il Parlamento sono le basi di una democrazia libera. Il costituzionalismo ed il parlamentarismo rappresentano le culture profonde da cui derivano i doveri ed i diritti di cittadinanza per tutti e per ciascuno’: lo ha detto Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Ravenna e grande esperto di diritto e di Costituzione, intervenendo al Teatro Alighieri di Ravenna alla festa finale del Progetto Parlamento della Scuola – La Costituzione dei bambini, la grande iniziativa sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti e rivolta alle scuole primarie per promuovere la conoscenza della Costituzione e dei meccanismi della democrazia presso giovanissime e giovanissimi. L’idea del Parlamento delle Scuole è nata dagli stessi studenti e studentesse della Toddlers di Formigine, in provincia di Modena, la cui direttrice Monica Frasca ha poi messo in pratica questa intuizione grazie al coinvolgimento entusiasta e appassionato di Riccardo Nencini, scrittore e saggista, Presidente del Circolo Vieusseux di Firenze. Proprio Riccardo Nencini e Monica Frasca hanno aperto la giornata del Teatro Alighieri, ringraziando le numerose scuole che hanno aderito al progetto, i docenti, alunne e alunni, ma anche i genitori e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ‘che ha subito creduto nel valore culturale, didattico e civico dell’iniziativa’, come ha sottolineato la Presidente Mirella Falconi Mazzotti nel suo intervento. Non a caso la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna è in prima linea nel sostegno alle scuole di ogni ordine e grado: ad iniziare dall’Educazione Finanziaria proposta in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione finanziaria ed il Risparmio (Feduf), promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi), per continuare con il Progetto Europeo ‘Conoscere la Borsa’ che ha visto quest’anno i rappresentanti della Cassa Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, l’Istituto Manfredi Tanari di Bologna, piazzarsi nei primi dieci posti tra tutte le scuole d’Italia, per continuare con il Campionato di Giornalismo, con il Progetto Futuro e per arrivare fino all’Università che vede la Fondazione impegnata in prima linea nella costituzione e nel sostegno al Corso di Laurea in Medicina di Ravenna. Per tornare al Progetto Parlamento delle Scuole, durante la cerimonia alla quale hanno preso parte anche il Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Franco Gabici ed il Segretario Generale Giancarlo Bagnariol, ciascuna scuola vincitrice è poi salita sul palco esponendo con l’ausilio di video, di presentazioni e di altri supporti digitali, il proprio lavoro, tra gli applausi dell’affollatissimo teatro Alighieri per la sorprendente vivacità, intuizione e intelligenza dei lavori prodotti. Grandi applausi ha strappato anche Matteo Mago Meleleo che ha intrattenuto il pubblico in modo divertente e coinvolgente. Queste le scuole che sono risultate vincitrici al termine del progetto: Classe 5A e 5B Scuola Casarini , Monte San Pietro Bologna Classe 5A Scuola Senza Zaino, Calderino Monte San Pietro Bologna Classe 5A Scuola Burioli (I.C. Canevaro), Castiglione di Ravenna Classe 5A Scuola Carducci (I.C. Canevaro), Ravenna Classe 4B I.C. San Rocco, Faenza Classe 3U Scuola Sacro Cuore, Lugo di Ravenna Classe 5A Scuola San Giuseppe, Lugo di Ravenna Classe 3A I.C.3 Sud Sassuolo Classe 5B Scuola San Giovanni Bosco, Sassuolo Classe 5° Scuola San Vincenzo de Paoli, Ravenna Classe 5A Scuola Manara Valgimigli, Mezzano Ravenna Ravenna, 3 maggio 2025