Si è tenuta a Ravenna, presso i Chiostri Danteschi della Fondazione Cassa, la cerimonia di donazione, dagli eredi Dolcini, del Fondo librario Alteo Dolcini alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
All’incontro hanno presenziato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Ernesto Giuseppe Alfieri, il Presidente del Gruppo Cassa di Ravenna Spa, Antonio Patuelli, Salvatore Giannella, scrittore e giornalista e Andrea Dolcini, Presidente dell’Associazione Alteo Dolcini.
È stato illustrato il Fondo Alteo Dolcini, composto da tre sezioni (libraria, documentale, fotografica) che riassumono l’inesauribile attività di Alteo Dolcini (Forlimpopoli, 12 settembre 1923 – Faenza, 2 settembre 1999) rivolto alla riscoperta, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale ed economico romagnolo. Questo importante fondo andrà ad affiancare la sezione della Biblioteca della Cassa di Ravenna dedicata alla Romagna nella quale, dal 1981, è conservato anche il Fondo Friedrich Schürr.
Alteo Dolcini, è stato Funzionario della Pubblica Amministrazione, giornalista e scrittore, alle sue intuizioni si devono la costituzione dell’Ente Tutela Vini di Romagna, del Tribunato di Romagna, della Società del Passatore, dell’Ente Ceramica Faenza, dell’Ente Musica Romagna e la costituzione della Ca’ de Bé a Bertinoro, della Ca’ de Ven a Ravenna e della Ca’ de Sanzves a Predappio Alta.
Fu inoltre l’ideatore e fautore della 100 Km del Passatore, del Mondial Tornianti, della Legge 188 del 1990 a tutela della ceramica artistica. Sono 27 i libri da lui scritti, nei quali ha espresso la sua vena divulgativa su temi di carattere culturale, storico e amministrativo.
Il Fondo Dolcini è costituito da oltre 1100 volumi che hanno come filo conduttore la Romagna. La parte documentale comprende 30 contenitori di materiale manoscritto e a stampa che includono a sua volta carteggi, documentazioni relative a opere edite ed inedite, materiali preparatori per lezioni e pubblicazioni, diari, taccuini, ritagli di giornali. La parte fotografica è costituita da oltre 3000 immagini, la maggior parte delle quali testimoniano le attività del Tribunato di Romagna, dell’Ente Tutela Vini Romagnoli, della Società del Passatore e dell’Ente Ceramica Faenza.
Il Fondo Alteo Dolcini sarà conservato nei monumentali antichi Chiostri Danteschi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che custodiscono la biblioteca della Cassa di Ravenna Spa e quella della Fondazione Cassa, che è stata recentemente rafforzata con altre varie donazioni librarie e che comprende anche i libri e i documenti della Fondazione Enzo Bettiza.
Ravenna, 17 settembre 2022