A distanza di oltre due secoli da quel 25 aprile 1816 in cui diede volontariamente l’avvio al suo esilio definitivo dall’Inghilterra, Lord Byron torna oggi per la prima volta a Londra e lo fa in un’occasione speciale: l’inaugurazione della mostra delle copie dei mosaici antichi di Ravenna nella prestigiosa sede dell’Istituto Italiano di Cultura, mostra promossa dal Comune di Ravenna e dall’Apt regionale, e che consolida ulteriormente i rapporti strettissimi e crescenti a livello istituzionale e culturale tra Ravenna e l’Inghilterra, come ben evidenziato dalla recente visita dei Reali inglesi alla città di Ravenna ed ai Musei Byron e del Risorgimento. E come attestano, quasi ogni giorno, i reportage e gli articoli di tutto il mondo, in particolare anglosassone, sulla straordinaria forza attrattiva di Ravenna, capitale mondiale dei mosaici e da qualche mese anche fonte di ispirazione, attrazione e interesse costante degli appassionati di lettaratura. Proprio il maestro del Romanticismo inglese è il tramite privilegiato di questo asse culturale che sta conoscendo settimana per settimana sempre nuove opportunità, appuntamenti, eventi, rapporti e nuovi progetti, tra cui questa straordinaria mostra che sarà inaugurata stasera alle 18.30 alla presenza delle autorità londinesi, dei rappresentanti del Consolato e dell’Ambasciata Britannica in Italia, delle autorità di Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha fortemente voluto, sostenuto e oggi proposto al mondo i Musei Byron e del Risorgimento. Lord Byron dunque torna a casa, e lo fa in modo straordinariamente elegante: al poeta è dedicata infatti una delle cinque speciali cartoline che il Comune di Ravenna ha portato qui in Inghilterra per far conoscere ai visitatori ed alle visitatrici britanniche i tesori di Ravenna: assieme ai Musei Byron e del Risorgimento, il Mausoleo di Teodorico, il Museo e la Tomba di Dante, il Museo Classis e San Vitale. Le cartoline sono dotate di un QR Code, aprendo il quale si possono ammirare tutti i tesori di Ravenna, che oggi nel mondo è sempre più in grado di intercettare interessi e stimoli culturali di varie epoche, dai bizantini al Risorgimento, da Dante a Byron, attraverso una proposta culturale e turistica che attraversa i millenni e gli ambiti culturali più svariati, approfondisce e risveglia sempre nuove opportunità di conoscenza ed approfondimento e si propone al mondo come una realtà in continuo divenire che in pochi metri sa aprire al mondo le porte di tanti diversi e ricchi mondi del passato e del presente. Di cui Byron, contemporaneo anche se da oltre duecento anni in esilio, è un interprete straordinario.
Londra, 14 luglio 2025
In allegato: il libro strenna della Fondazione Cassa di Ravenna su Lord Byron e le cartoline di Lord Byron all’ingresso dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra
