I Musei Byron e del Risorgimento hanno accolto in questi primi venti giorni di apertura oltre cinquemila presenze, con una media di trecento visitatori al giorno, molti dei quali anche dall’estero (Svizzera, Germania, Inghilterra) destinati ad aumentare durante il periodo festivo visto che i Musei saranno aperti anche giovedì 26 dicembre, mercoledì 1 gennaio e lunedì 6 gennaio, per venire incontro alle richieste, telefoniche e per mail, di molti visitatori di tutta Italia che si sono informati sul programma delle aperture durante il lungo periodo festivo che si concluderà appunto il 6 gennaio.
Oltre a regalare una giornata meravigliosa tra storia e letteratura, i Musei stessi sono un regalo: è possibile infatti, accedendo al portale di Palazzo Guiccioli (www.palazzoguiccioli.it) acquistare uno o più biglietti di ingresso da regalare direttamente per una sorpresa natalizia, unendo eleganza, classe e novità con un semplice gesto. E’ possibile anche fruire dei numerosi sconti che sono previsti per studenti, docenti, per i gruppi, per i residenti nel Comune di Ravenna, per i giovani fino a 26 anni e per gli over 65. Gli over 80 ed i bambini accompagnati da adulti entrano gratuitamente, così come i giornalisti ed i docenti che accompagnano le scuole.
I Musei sono frequentatissimi già in questi primi giorni dai visitatori di altre città e stranieri, oltre ovviamente che dai ravennati e dai romagnoli: a questi ultimi non è sfuggito il cambiamento radicale che tutta la città ha conosciuto, perché il passaggio nel cortile del Palazzo, meravigliosamente illuminato dal sole o nella luce avvolgente della sera, è diventato una vera e propria meta per la passeggiata cittadina, con un flusso continuo di persone che entrano anche da via Morigia, passano a fianco della Campana Storica della Torre Civica, che un tempo annunciava le calamità e oggi racconta una bella storia di affetto e riconoscenza da parte dei cittadini, fanno una tappa piacevole nel bar, nella vineria e nella Taverna Byron che trovano spazio nel cortile e nei sotterranei dove Byron nascondeva le armi, ed escono da via Cavour o viceversa, facendo di Palazzo Guiccioli non solo una meta turistica ambita da tutto il mondo ma anche una elegante e sempre emozionante abitudine quotidiana.
Con un tocco finale di eleganza e costume rappresentato dal Museo delle Bambole e di Altri Balocchi di Graziella Gardini Pasini: ‘Come il dessert alla fine di una bella cena’ ha commentato, complimentandosi, una visitatrice.
I Musei, con Taverna Byron, bar e vineria saranno aperti anche nelle festività: per respirare l’atmosfera suggestiva dell’Ottocento e del Romanticismo in questi giorni di magia, di attesa e di grande suggestione,
Ravenna, 20 dicembre 2024