La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna partecipa al dolore della famiglia Bettiza per la scomparsa di Enzo Bettiza giornalista e scrittore di fama internazionale, uno dei massimi esperti di cultura mitteleuropea, la cui preziosa Biblioteca e le carte originali dei suoi scritti sono custoditi presso i nostri prestigiosi Chiostri Francescani di Ravenna, attigui la Tomba di Dante Alighieri.
Fu atto lungimirante, anche grazie alla sensibilità del Presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna, Antonio Patuelli e dell’allora Presidente della Fondazione, Lanfranco Gualtieri, costituire il 25 settembre 2009, d’intesa con lo studioso, la Fondazione Enzo Bettiza, della quale era Presidente Onorario, acquisendo fin d’allora l’ampio patrimonio librario e documentale dello stesso, al fine di curarne la conservazione e valorizzazione, in un prestigioso ed idoneo contesto individuato all’interno della più ampia biblioteca che custodisce, nei Chiostri Francescani, atti, volumi e documenti della Cassa di Risparmio di Ravenna.
Proprio in queste ultime settimane si era compiuto e concluso il processo di catalogazione di tutto il patrimonio librario e documentale di Enzo Bettiza, documenti che già da alcuni anni studiosi e laureandi utilizzano proficuamente per tesi di Laurea e di Specializzazione, documenti unici e preziosi per chi voglia approfondire, attraverso la richiesta alla Biblioteca Oriani che sovrintende con la Fondazione Cassa alla distribuzione dei volumi, i complessi avvenimenti del mondo e della cultura balcanica e mitteleuropea.
A lui va un riconoscente e affettuoso pensiero per l’atto di riguardo e considerazione che rivolse alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna per la cessione del suo patrimonio librario, che la Fondazione Bettiza continuerà gelosamente a custodire e promuovere.”